Diritto, procedura, esecuzione penale  -  Redazione P&D  -  07/05/2023

Sedicenne violentata a latina, il sospettato aveva già aggredito tre donne

Continua la caccia al 33enne MD accusato di aver picchiato una coppia di fidanzatini. Le vittime lo hanno riconosciuto tra le foto segnaletiche mostrate loro dagli investigatori

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Uno sbandato, tossicodipendente, ma non solo. L'uomo sospettato di aver aggredito nella notte tra mercoledì e giovedì scorso una coppia di ragazzini a Latina Scalo, picchiando un diciassettenne fino a fargli perdere conoscenza e colpendo, sequestrando e si teme anche abusando sessualmente di una sedicenne, era già finito accusato di violenze nei confronti di altre tre donne. Tra un processo e l'altro, intervallati da brevi permanenze in carcere, il 31enne di nazionalità romena era però a piede libero.

Le forze dell'ordine stanno setacciando la provincia di Latina e Roma alla ricerca di MD. Mentre la squadra mobile sta ricostruendo nel dettaglio quanto accaduto nell'ex zuccherificio ed ex centro intermodale dello Scalo, ora un'area abbandonata simbolo del fallimento di quello che doveva essere un progetto utile a rilanciare l'economia del territorio, gli agenti stanno tentando di rintracciare il 31enne. Le vittime, che chiameremo Luisa e Giulio, lo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio tra le foto segnaletiche mostrate loro dagli investigatori. Fino a una settimana fa il problema più grande di D era quello che il proprietario dell'abitazione in cui vive, sulla stessa strada dove è stata trovata tremante, coperta di fango e terrorizzata Luisa, voleva metterlo alla porta. Ora, con l'ultimo tra i tanti numeri di telefono che cambia staccato, è inseguito dall'accusa di aver catapultato una coppia giovanissima nel peggiore degli incubi.

Nei circa dieci anni trascorsi a Latina Scalo il 31enne è stato più volte denunciato, arrestato e processato. Ha risposto di una serie di furti in abitazione, di ricettazione, di una rapina brutale a un anziano da cui è stato poi assolto per insufficienza di prove e di maltrattamenti nei confronti di tre donne, tutte ex compagne di D. Le tre, tutte sue connazionali, hanno riferito agli inquirenti degli scatti d'ira dell'uomo, delle botte, degli insulti e a quanto pare in un caso anche degli abusi sessuali subiti. La giustizia però è lenta e a quanto pare anche le maglie dei controlli nei confronti di chi ha un simile curriculum sono larghi. 

Colpito pure da un mandato di cattura europeo per reati compiuti in Romania, dopo aver scontato la pena nel suo Paese il 31enne era tornato alle porte del capoluogo pontino ed era andato avanti con la solita vita: nessun lavoro, fatta eccezione per qualche impiego saltuario in agricoltura al momento della raccolta delle olive, alcol, furti e droga. Fino alla notte in cui, dopo aver fumato crack nella fabbrica abbandonata, si è scagliato contro la coppia entrata in quel luogo inquietante. 

"Anche altre volte, quando sapeva che era ricercato, si è nascosto per 3-4 giorni, ma poi alla fine è stato preso", dice chi conosce bene D. Si vedrà come andrà questa volta, con due ragazzini terrorizzati e quello che per loro si è rivelato il peggiore dei draghi in fuga.

 

 

 




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