Vent’anni di vita del danno esistenziale dimostrano come la “forza delle cose” – per usare le parole di un esistenzialista d.o.c. come Simone de Beauvoir – sia davvero tale all’interno della responsabilità civile, riuscendo sempre a presidiare le combinazioni che meglio rispondono, nella law in action, alle necessità di tutela della persona.
L'autore
nato a Venezia, allievo di R. Sacco a Pavia, Ordinario di Diritto Privato nell'università di Trieste. Fra i suoi libri, '’Il dolo nella responsabilità extracontrattuale’', Giappichelli, 1976; ‘'Il prezzo della follia’', Il Mulino, 1984; '’Parole all'indice’', Giuffré, 1994; ‘'I malati terminali e i loro diritti’', Giuffré, 2003; '’Amministrazione di sostegno’’ (con R. Rossi), Utet, 2009. Ha redatto nel 1986 il testo destinato a fungere come base per l'AdSostegno. Ha messo a punto qualche anno dopo le linee della figura del Danno esistenziale. Ha fondato nel 2006 la rivista on line ‘’Persona e Danno’’. Ha coordinato nel 2007 la redazione del Progetto per l'abrogazione dell'interdizione. Ha pubblicato nel 2016 il romanzo '’L'orco in canonica’’, Marsilio; nel 2018 ‘'I diritti dei più fragili’’, Rizzoli; nel 2020 il romanzo ‘’Storia di Ina”, Aliberti; nel 2021 ‘’Rifiorire’’, Corsiero. Presiede l’Associazione ‘’Diritti in movimento’’. Coordina a livello scientifico il ‘’Tavolo sui diritti delle persone fragili’’, presso il Ministero della Giustizia.
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