Pubblica amministrazione  -  Redazione P&D  -  12/10/2024

Sanzione amministrativa pecuniaria per violazione dell'obbligo vaccinale anti Covid e notifica - Cass. Civ. Decr. Sez. U n. 26170/2024

Circa la perfezione della notificazione nel tempo di sospensione delle attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione previsti dall'articolo 4-sexies, commi 3, 4 e 6, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76 la Corte ha precisato che:

"deve evidenziarsi, da un lato, la limitatezza del quadro normativo di riferimento che non presenta particolari complessità ermeneutiche, peraltro non rappresentate, dall’altro il complesso dei principi tracciati dalla giurisprudenza di legittimità in tema di scissione degli effetti della notificazione anche in relazione agli atti impositivi tributari o amministrativi sanzionatori rilevanti in relazione al quesito sottoposto in sede di rinvio pregiudiziale dal Tribunale di Roma, specie laddove si precisa come la ricezione del l’atto costituisce dies a quo per l’esercizio pieno dei diritti di difesa, ovvero di tutto ciò che discende strettamente dalla conoscenza dell’atto, fermo restando che le condiciones iuris della sanzione irrogata si sono cristallizzate nella fase anteriore, conclusasi con la spedizione di esso. All’interno di questa cornice può essere trattato, in mancanza di ulteriori indicatori di complessità, anche il profilo della validità ed efficacia dell’atto".




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