Biodiritto, bioetica  -  Maria Rita Mottola  -  25/02/2022

Obiezione di coscienza: un diritto. Atto secondo

Citavano in un precedente articolo[1] lo scritto di un carissimo amico che concludeva asserendo che il diritto dell’obiettore di coscienza pacifista non incide sul diritto di altri a svolgere regolarmente il servizio militare. E chi legge superficialmente non può che trovarsi d’accordo. È vero, l’affermazione è vera ma non veritiera. È vera perché afferma un fatto vero ma non è veritiera perché non porta con sé la Verità. Complicato? Sì, è complicato difendersi dall’ideologia, da pensieri preconcetti che possono condurre fuori strada in primis chi li propone. Perché il diritto dell’obiettore si contrappone a un dovere anzi al sacro dovere di difendere la patria (art. 52 Cost.), viola il diritto di inermi, donne, bambini e anziani di vedersi tutelati da minacce di morte e da gravi conseguenze connesse ad azioni contro la sovranità dello Stato.  L’obiettore non difende gli inermi è concentrato sulla sua coscienza e agisce, rectius, chiede di agire in conformità a quella coscienza imperativa che gli impone una certa condotta. La sua coscienza gli imporrà di fare altro che non sia impugnare le armi. Abbiamo ampiamente già dato conto delle questioni giuridiche connesse all’obiezione d coscienza. Qui forse varrebbe la pena di ricordare come a principi fondamentali non è possibile opporre eccezioni. Appena lo si fa si apre una breccia e l’intero sistema collassa.  Di qui deriva che - quando sia ragionevolmente necessaria rispetto al fine della garanzia del nucleo essenziale di uno o più diritti inviolabili dell'uomo, quale, ad esempio, la libertà di manifestazione dei propri convincimenti morali o filosofici (art. 21 della Costituzione) o della propria fede religiosa (art. 19 della Costituzione)- la sfera intima della coscienza individuale deve esser considerata come il riflesso giuridico più profondo dell'idea universale della dignità della persona umana che circonda quei diritti, riflesso giuridico che, nelle sue determinazioni conformi a quell'idea essenziale, esige una tutela equivalente a quella accordata ai menzionati diritti, vale a dire una tutela proporzionata alla priorità assoluta e al carattere fondante ad essi riconosciuti nella scala dei valori espressa dalla Costituzione italiana. Sotto tale profilo, se pure a seguito di una delicata opera del legislatore diretta a bilanciarla con contrastanti doveri o beni di rilievo costituzionale e a graduarne le possibilità di realizzazione in modo da non arrecar pregiudizio al buon funzionamento delle strutture organizzative e dei servizi d'interesse generale, la sfera di potenzialità giuridiche della coscienza individuale rappresenta, in relazione a precisi contenuti espressivi del suo nucleo essenziale, un valore costituzionale così elevato da giustificare la previsione di esenzioni privilegiate dall'assolvimento di doveri pubblici qualificati dalla Costituzione come inderogabili (cd. obiezione di coscienza).[2] Come dubitare del diritto di ogni cittadino di rifiutare la terapia proposta dallo Stato quale anti Covid19 se la ritiene contraria nella sperimentazione e nella produzione a principi fondamentali della sua coscienza? Se si tratta di un valore così elevato da essere considerato dalla Consulta quale inderogabile, l’obiezione deve essere ammessa anche in questo specifico caso. Da dove nasce l’urgenza di tale richiesta di esonero per motivi di credo? Semplice dalle indicazioni degli stessi produttori che così spiegano il funzionamento del farmaco sperimentale contenente RNA messaggero o mRNA con nucleosidi modificati e codifica della glicoproteina spike (S) del virus SARS-CoV-2 asserendo che si introducono nell’organismo le informazioni genetiche del virus allo scopo di generare memoria tale da consentire al corpo umano di reagire in ogni occasione di contatto con il virus.[3] Per fare questo si è intervenuto nella fase sperimentale e/o nella fase della produzione su embrioni umani. Chi può negare che l’embrione sia un uomo o una donna sin dal suo concepimento? È vivo e vitale e così lo sarà sino al momento in cui si staccherà dalla madre. Se si crede all’esistenza dell’anima è logico pensare che l’anima non esista sino alla nascita e che venga “inoculata” in quel momento da Dio? È evidente ed è scritto che l’anima è già al momento del concepimento e quell’embrione è già l’uomo o la donna che sarà con tutte le sue caratteristiche e le sue proprietà. La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: «Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni».  [4]

Ciò che è più grave per un credente è la manipolazione del codice della vita. Il farmaco che, è ben chiaro, non può essere chiamato vaccino, interviene fornendo messaggi al DNA umano. Quali i risultati? Quali i pericoli? Questi quesiti dovrebbero togliere il sonno a tutti i non credenti di buona volontà. Chi crede non ha dubbi: non possono che portare a problemi sconosciuti più vicini all’opera dell’apprendista stregone[5] che a quella del medico che segue i principi sacri della medicina «primum non nocere, secundum cavere, tertium sanare». Dicevamo che l’ideologia è nemica del diritto. Se si ha un pensiero ideologico è chiaro che questo predomina sulla percezione della realtà. Affermare che  <<è inconfutabile che le persone non vaccinate  maggiormente diffondono il virus e occupano maggiormente i posti letto nelle terapie intensive e negli ospedali >> è al di fuori della realtà per due ordini di motivi: perché il cd vaccino non immunizza, anzi consente al vaccinato di trasmettere la malattia e di contrarla anche in forma grave; in secondo luogo, perché i dati non sono accertati e spesso non accertabili. Il concetto stesso di occupazione delle TL è fuorviante. Le statistiche considerano la soglia critica il 10% di posti letto occupati. Si legge nella cronaca: <<ribadisce il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro. In crescita anche le ospedalizzazioni: il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% contro il 9,6% del 13 dicembre e quello dei posti letto nei reparti ordinari sale al 13,9% contro il 12,1% dell'ultima rilevazione>>.[6] Dove sta la logica in tutto questo? Dove possiamo apprezzare l’opera dello Stato a favore dei cittadini? Uno Stato che ha sperperato risorse in opere del tutto inutili (i famosi banchi a rotelle privi delle caratteristiche di sicurezza[7]; le mascherine di materiale scadente e dannoso[8]; i milioni di dosi di vaccino che vaccino non è) e non ha incrementato i posti letto come per esempio ha fatto la Germania quale credibilità può avere?[9] L’ideologia prosegue, questa volta stravolgendo il pensiero logico. Si asserisce, infatti, che  <<è una inconfutabile realtà che questa situazione, oramai da anni, lede i diritti di centinaia di migliaia di cittadini che si sono visti rifiutare le cure mediche per ragioni di emergenza sanitaria>>. Secondo logica non sono gli ammalati che generano problemi a un sistema sanitario inadeguato è il sistema sanitario che andrebbe adeguato alla situazione corrente e prevedere anche la soluzione per l’emergenza. Anche questo è fatto notorio ma conviene qui ricordarlo: lo Stato italiano su richiesta della Ue è stato costretto a ridurre drasticamente la spesa sanitaria.[10] Si aggiunga che il Ministero della Sanità non aveva aggiornato il piano emergenziale e quindi era del tutto impreparato. Ma anche di ciò la colpa ricada su coloro che rifiutano la somministrazione del siero magico che tutto risolve e tutto può (soprattutto duplicarsi anzi quadruplicarsi, vista l’imminenza dell’obbligo alla quarta dose). Ma l’Ideologia onnisciente perché tutto sa trova un alleato potente nella Scienza, onnipotente perché tutto può. E cosa ci dice la scienza? <<Orbene, la scienza, ci dice che sono proprio coloro che hanno deciso di non vaccinarsi che muoiono e occupano le terapie intensive privandole a coloro che, magari per un incidente, ne avrebbero bisogno. L’atto di vaccinarsi contro il virus Sars-coV-2, è un atto di responsabilità in favore non solo del singolo ma anche in favore di tutta la collettività che se ne avvantaggia sfruttando la minore diffusione virale, proprio in conseguenza della vaccinazione>>. E allora se proprio vogliamo dare libero sfogo alla scienza perché non utilizziamo i numeri, fondamento delle scienze? Ebbene i numeri dicono ben altro. I numeri, se non vengono alterati, sono asettici, in altre parole non ideologici. Anche se gli ideologi riescono a fare anche questo, riescono ad alterare i numeri dando loro un senso diverso da quello che hanno. Dicevamo, dunque, che i numeri sono contro la narrazione perché il numero dei vaccinati che si ammalano e debbono esser ricoverati in ospedale è molto alto, perché gli stessi produttori affermano che il farmaco non previene la malattia e l’evidenza ci dice che chi crede di essere immune andrà ovunque a “spargere” il virus sino a quando la febbre lo obbligherà a fermarsi. I numeri parlano da sé.[11] <<Il bollettino di oggi (24 febbraio): Ad oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 12.651.251 (46.169 in più rispetto a ieri); 484.530 i tamponi effettuati. Il numero totale attualmente di positivi è di 1.199.228 (di cui 839 in terapia intensiva). I deceduti sono 154.013 (249 in più rispetto a ieri). Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 11.298.010. 133.584.506 il totale delle vaccinazioni effettuate in Italia, mentre sono 48.136.977 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale>> Gli italiani alla data del 2019 erano 59.641.488 di cui 6.024.595 di età inferiore ai 12 anni e quindi il totale dei soggetti vaccinabili ammonterebbe a  53.616.893[12] (probabilmente ora molti meno visto che l’Inps festeggia un risparmio di un miliardo e cento milioni di euro per il mancato versamento di assegni pensionistici).[13] E allora se i vaccinati sono oltre 48 milioni e chi ha contratto il virus assomma a oltre 12 milioni  se  gli italiani vaccinabili sono circa 53 milioni solo a me i conti non tornano? Come vedete anche con i numeri si può ottenere un qualsiasi risultato è sufficiente prendere a base indicazioni differenti. Per esempio, cosa significa che i deceduti sono 154.013? deceduti a causa esclusiva del covid o come aggravante di sindromi croniche? Deceduti di infarto e semplicemente positivi al virus? E qual è il parametro temporale? Nessuno lo sa. Chi si vaccina lo fa per sé. Neppure si può sostenere che contribuisce all’immunità di gregge che non può esserci come non vi è per il vaccino antinfluenzale, chi si vaccina non lo fa per i fragili perché i fragili sono i primi ad essere stati vaccinati. Chi si vaccina lo fa per se stesso per poter andare al bar e al ristorante e purtroppo spesso lo fa perché costretto  per poter lavorare. Tutto serve a far credere che la scienza è buona e di sinistra, che chi non si vaccina è di destra e stupido, chi si vaccina è altruista e intelligente, chi non si vaccina egoista e asociale.  E soprattutto la conseguenza inevitabile a cui si arriva è la seguente: chi non si vaccina non merita di essere considerato una persona degna di essere tutelata nella sua interezza, preservata nella sua coscienza, libera di scegliere senza costrizioni sulla propria persona. Annullato ogni diritto, annullato l’habeas corpus. E allora ritorno alla domanda ma su quale base giuridica si può affermare che i Testimoni di Geova debbano essere riconosciuti obiettori di coscienza e i  così detti novax no?

[1] https://www.personaedanno.it/articolo/obiezione-di-coscienza-un-diritto

[2] C. Cost., 19 dicembre 1991, n.334, Dir. eccl. 1992, II, 97; Giur. cost. 1991, fasc. 6.

Cons. Stato 1991, II,1999.

[3] Così Istituto Superiore della Salute https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/d/dna-acido-desossiribonucleico

[4] Geremia 1,4-9

[5] Spesso l’arte aiuta la comprensione e allora perché non leggere la ballata di Goethe o ascoltare lo scherzo sinfonico di Paul Dukas da essa  ispirato?

[6] https://www.ilgiorno.it/cronaca/terapie-intensive-italia-superata-prima-soglia-critica-rischio-zona-arancione-1.7186551

[7] https://www.ilgiornale.it/news/politica/i-banchi-rotelle-finiscono-discarica-indaga-corte-dei-conti-1986268.html

[8] https://www.agi.it/cronaca/news/2021-03-03/truffa-mascherine-22-milioni-arresti-11618874/

[9] https://www.openpolis.it/la-disponibilita-di-posti-letto-negli-ospedali-deuropa/

[10] https://www.gimbe.org/osservatorio/Report_Osservatorio_GIMBE_2019.07_Definanziamento_SSN.pdf

[11] https://www.sanitainformazione.it/uncategorized/la-diffusione-del-coronavirus-in-tempo-reale/

 

[12] https://ugeo.urbistat.com/AdminStat/it/it/demografia/eta/italia/380/1

[13] https://www.uilpa.it/notizie/6170-pensioni-l-effetto-covid-fa-risparmiare-all-inps-1-1-miliardi

 

 




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