Sapevate che Nelson Algren - l’autore de ‘L’uomo dal braccio d’oro’, con il riferimento al quale (cioè alla storia, v. più sotto) inizia il nuovo libro che ho cominciato a scrivere - aveva avuto una lunga e tempestosa storia d’amore con Simone de Beauvoir?

Lei era in America per conferenze, si conosceranno per caso, sarà subito folle passione.

Lei poi si rifiuterà di lasciare per lui Jean Paul Sartre, sarà comunque una love story travolgente, per anni.

Lui pian piano conoscerà un grande successo come scrittore; Hemingway lo considerava addirittura superiore a Faulkner … certo che quando Algren andò a Hollywood, poi, per aiutare Preminger a fare il film, successe un disastro.

Sono riuscito a incuriosirvi? Vi interessa più la parte letteraria o quella amorosa?

Eccoveli in foto comunque.

=====

Non è semplice per Frankie Machine lasciarsi alle spalle l’eroina. Era riuscito a liberarsene in carcere, dove aveva anche imparato a suonare la batteria. Ritornato a Chicago, il suo vecchio ambiente lo riporta ben presto nel tunnel: una moglie possessiva, Sophie, che pur di non perderlo lo ricatta moralmente, fingendosi costretta su una sedia a rotelle; il padrone della bisca clandestina, che lo rivuole per la sua destrezza come mazziere; il suo vecchio pusher che lo incita in tutti i modi a ricominciare con la droga.

Difficile sì per Frankie; dopo una breve ripresa illusoria, tutto viene precipitando. Alla bisca scoprono che bara con le carte, lo picchiano di santa ragione; ricomincia a bucarsi, pur odiandosi, i sensi di colpa lo attanagliano; non riesce ad allenarsi alla batteria, combina un disastro alla prova con l’orchestra ……………

…………….

……………..