Interessi protetti  -  Redazione P&D  -  29/05/2023

Nuovo codice della strada: ipotesi ergastolo della patente rafforzato

ED OBBLIGO DI CASCO PER I GUIDATORI DI MONOPATTINO

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Il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami ha sottolineato i capisaldi della revisione del Codice della Strada: da una parte più severità, con il rafforzamento dell’ergastolo della patente, dall’altra più sicurezza grazie anche a prevenzione e formazione.

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Nella due giorni di dibattiti sulla mobilità di FORUMAutoMotive è intervenuto anche il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami. Il politico ha approfondito alcune delle idee su cui sta lavorando il Governo nell’ambito della revisione del Codice della strada. Due, in particolare, i temi toccati: certezza della pena e sicurezza su strada.

In merito al primo argomento, il Vice Ministro ha dichiarato al giornalista Umberto Zappelloni come sia “allo studio una revisione delle norme sull’omicidio stradale con l’ergastolo della patente, che prevederà misure interdittive permanenti su casi di reiterazione di gravi reati al volante.”

Col nuovo Codice della Strada potrebbe aumentare la velocità massima in autostrada

L’omicidio stradale è una normativa, promulgata il 23 marzo del 2016, che prevede un drastico aumento delle pene nei casi di condotte pericolose alla guida che portano ad incidenti mortali. Nel caso più grave - tasso alcolemico più alto di 1,5 g/L, più di un deceduto e fuga dell’autista - prevede una pena massima di 18 anni.

Chiunque si macchi del reato di omicidio stradale vede la sua patente revocata, da un minimo di 5 ad un massimo di 30 anni. L’ipotesi è dunque che il Governo voglia ampliare la casistica delle condotte pericolose che portano alla revoca per 30 anni della patente.

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Col nuovo Codice della Strada, le multe potrebbero essere calcolate in base al reddito del trasgressore

Riguardo alla tematica della sicurezza, Galeazzo Bignami ha dichiarato che “per questo Governo è necessario mettere su strada veicoli in condizioni di piena sicurezza. Discorso che vale anche per la micro-mobilità: per utilizzare un monopattino, in proprietà o in sharing, sarà presto necessario per legge dotarsi di un casco di protezione.”

La stretta sui monopattini si lega a doppio filo ad un intervento, a metà gennaio, di Matteo Salvini - titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti - in cui il ministro annunciava l’intenzione di bloccare la vendita per i monopattini capaci di sviluppare una velocità superiore ai 20 chilometri orari.

 

 




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