Ho letto il libro e lo stanno leggendo anche altre associate, in particolare psicologhe della sezione Ondif.
Bellissimo. Sia per le atmosfere descritte, raffinate e quasi cinematografiche, sia per la tensione psicologica sottesa alla trama.
A livello personale, ho interpretato la figura di Ina come il soffio della vita che irrompe sulla scena dell'esistenza del Professor M, con la sua imprevedibilità, con la sua fragilità, con i suoi interrogativi. E con il contrasto tra regole e sentimenti, che i giuristi conoscono bene.
Il libro lambisce tematiche davvero interessanti ... la violenza di genere e della donna colpevolizzata, della quale ci siamo occupati con un video, recentemente, il perbenismo del figlio di M, il diritto alla sessualità dei disabili, la tutela dei disabili dopo la morte dei genitori e molti altri.
Un onore e un piacere poter presentare il libro a Savona.
Ci riaggiorniamo a brevissimo per organizzare la data dell'incontro.