RISPOSTA - Ora facciamo il giro del mondo e così per ogni nazione ti dirò i miei preferiti.
Italia: Svevo, ho amato molto Senilità e La coscienza di Zeno, Bassani, Cassola e Moravia.
Russia: Tolstoj amato più di Dostoevskij, anche se di quest’ultimo ho tanto ammirato L’idiota, anche apprezzati Gogol’ e Cechov.
America: Hemingway, Scott Fitzgerald, Saul Bellow, Norman Mailer, John Steinbeck, Edgar Allan Poe.
Francia: Maupassant, Flaubert, Simone de Beauvoir la cui lettura mi è servita molto, Dumas padre ed anche Sartre.
Gran Bretagna: Shakespeare e James Hadley Chase. Riguardo allo stile ho tratto molti insegnamenti da questo grande scrittore di thriller. Pensa che Chase ha iniziato come commesso in una libreria, è uno scrittore formidabile.
Sudamerica: Garcia Marquez.
Spagna: Cervantes. Riguardo a quest’ultimo autore affermo che quello che sono come uomo ed anche come pensatore lo devo proprio a lui. Senza l’apporto ideale di questo genio universale non sarei qui a scrivere e a elaborare riforme.
E comunque sono anche un gran lettore di fumetti, Tex Willer in cima alla lista