Cultura, società  -  Redazione P&D  -  08/03/2024

8 marzo, in Irlanda al via il referendum per cambiare la costituzione sessista

LA VITTORIA DEI “SÌ” NON È SCONTATA

---------------------

L’abrogazione degli articoli della Carta del 1937 sulle mansioni accudite e sul matrimonio sembrava possibile ma gli indecisi sono cresciuti. Il premier Varadkar: “Votare no è un passo indietro per il Paese”

----------------

“Se non votiamo sì, sarà un brutto passo indietro per l’Irlanda”. Il Taoiseach, ossia il primo ministro Leo Varadkar, non ha dubbi. Oggi, 8 marzo, la Repubblica va al voto per cambiare la sua Costituzione, la più longeva dell’Unione Europea ma che molti reputano sessista, denigratoria e persino misogina nei confronti delle donne irlandesi. Le quali, nella versione attuale della Carta, farebbero bene “restare in casa”.

 

 




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film