Cultura, società  -  Redazione P&D  -  23/01/2023

Si faceva pagare con prosciutti e formaggi: condannato a 6 anni l'usuraio. "Ti taglio la testa, non scherzo"

SL non aveva nessuna pietà per le sue vittime. A denunciarlo un uomo picchiato e finito al pronto soccorso

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Se non hai i soldi, i debiti li paghi con prosciutti e forme di parmigiano. Quando la vittima non riesce a saldare le rate deve consegnare i prodotti che custodisce in magazzino. SL, strozzino, non ha nessuna pietà. La merce di un alimentari diventa il denaro contante per evitare di essere picchiati. Ma il "cravattaro" preferisce pur sempre i liquidi.

"Ti ammazzo se non mi porti i soldi pezzo di me...a. Lunedì ti imbrocco in negozio e non mi dire che non ti ho avvisato". È successo tra il marzo del 2020 e il novembre del 2021 a Ostia Antica. L, adesso, è stato condannato a 6 anni di carcere per usura e lesioni aggravate.

Il titolare di un negozio di alimentari si indebita. Siamo in pieno lockdown. Gli affari crollano, i clienti comprano lo stretto necessario. Le banche non danno credito. L'usuraio, invece, sì. È disponibile. Cinquanta mila euro per evitare il tracollo del negozio. Ma ad un certo punto la vittima non riesce più a restituire il denaro e allora paga con quello che può: 80 forme di parmigiano (da 500 euro l'una) e 70 prosciutti. Eppure l'uomo era riuscito ad onorare quasi tutta la somma che aveva ricevuto in prestito: 40 mila euro, con rate da 2mila euro a settimana. Quando incontra nuove difficoltà scatta la reazione dello strozzino.




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