Sono malata: alla base del collo,
alla congiunzione tra corpo e anima,
nella nicchia dove pulsa il pensiero
una farfalla vive in volontario
esilio dal cielo, i fiori, il respiro.
Il suo nome è tagliente,
il suo nome è musicale: tiroide.
La farfalla tiroide
alla base del mio collo sbatte,
ora, le ali in continua, devastante
fibrillazione. Vuol forse volare?
Il suo respiro mozza il mio respiro.
Il suo battito d'ali
si propaga, incontrollabile, in onde
che scuotono il mio corpo
(è una premonizione?).
Riposa farfallina, tu sei me,
e lasciami volare.
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