Varie  -  Redazione P&D  -  12/09/2023

Dall'aula di Tribunale

ENTRA IN CHIESA, ROMPE UNA TECA E RUBA DUE CORONE D’ORO: PENA SEVERA PER IL LADRO

>>>>>>>>  Riconosciuta l'aggravante prevista in caso di esposizione bene alla pubblica fede. I Giudici sottolineano che le due corone si trovavano all'interno di un luogo aperto al pubblico, erano riposte all'interno di una teca per proteggerne l'integrità ed erano esposte dunque, in quanto accessibili da chiunque, all'altrui senso di onestà e di rispetto.

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LA RESPONSABILITÀ DA DANNO DA COSA IN CUSTODIA HA CARATTERE OGGETTIVO, E NON PRESUNTO

>>>>>>>>  La capacità di vigilare la cosa, di mantenerne il controllo e di neutralizzarne le potenzialità dannose non integra elemento costitutivo della fattispecie di responsabilità, bensì elemento estrinseco del quale va tenuto conto seguendo il canone interpretativo della ratio legis, come strumento di spiegazione di «un effetto giuridico che sta a prescindere da essi».

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CONDOMINIO - IL CONTRATTO DI DIVISIONE NON PUÒ ESSERE CONTESTATO QUALORA RECEPISCA LA COMUNE INTENZIONE DELLE PARTI

>>>>>>>>>  L’interpretazione delle clausole contrattuali costituisce apprezzamento di fatto affidato al giudice di merito e censurabile in sede di legittimità per insufficienza o contraddittorietà della motivazione, tale da non consentire la ricostruzione dell’iter logico seguito per giungere alla decisione, ovvero per violazione delle norme ermeneutiche, la quale deve essere dedotta precisandosi in qual modo il ragionamento del giudice di merito abbia deviato da esse […].

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CONTRATTI - IL GIUDICE DELL’APPELLO DEVE VALUTARE SIA L’AN DEBEATUR CHE IL QUANTUM

>>>>>>  Poiché l'appello è un mezzo di gravame con carattere devolutivo pieno, non limitato al controllo di vizi specifici, ma rivolto ad ottenere il riesame della causa nel merito, il principio della necessaria specificità dei motivi prescinde da qualsiasi particolare rigore di forme, essendo sufficiente che al giudice siano esposte anche sommariamente le ragioni di fatto e di diritto su cui si fonda l'impugnazione. 

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PENALE - RIFORMA CARTABIA, PENE SOSTITUTIVE E APPLICABILITÀ

>>>>>>>>  Ai fini dell’applicazione dell’art. 95 d.lgs. n. 150/2022, la pronuncia della sentenza da parte del giudice dell’appello prima del 30 dicembre 2022 determina in sé la pendenza del giudizio in Cassazione, anche quando il ricorso è stato ancora presentato dopo tale data, cosicché su istanza di parte potrà attivarsi il procedimento previsto dall’art. 95 cit. dinanzi al giudice dell’esecuzione per l’applicazione delle pene sostitutive del Capo III della legge 24 novembre 1981, n. 689, entro 30 giorni dall’irrevocabilità della sentenza.

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PENALE - PER LA PROVA DELLO STALKING NON SERVE IL CERTIFICATO MEDICO

>>>>>>>>  In tema di atti persecutori, la prova dell’evento del delitto, in riferimento alla causazione nella persona offesa di un grave e perdurante stato di ansia o di paura, deve essere ancorata ad elementi sintomatici di tale turbamento psicologico ricavabili dalle dichiarazioni della stessa vittima del reato, dai suoi comportamenti conseguenti alla condotta posta in essere dall’agente ed anche da quest’ultima, considerando tanto la sua astratta idoneità a causare l’evento, quanto il suo profilo concreto in riferimento alle effettive condizioni di luogo e di tempo in cui è stata consumata.

 




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