La richiesta di applicazione di una sanzione e/o pena sostitutiva, in quanto atto personalissimo dell’imputato, deve provenire da quest'ultimo personalmente o, in mancanza, richiede il previo rilascio della procura speciale al proprio difensore. Lo ha chiarito la Suprema Corte, richiamando quanto recentemente stabilito anche con la Riforma Cartabia.
Notizia tratta da Diritto e Giustizia.it
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