L"insidia o trabocchetto è estranea alla struttura dell"autostrada.
L"autostrada si presta a controllo sia per la circolazione, sia per le carreggiate.
A carico dei proprietari/concessionari di autostrade è configurabile la responsabilità ex art. 2051 c.c.
A seguito di un sinistro verificatosi in autostrada, il danneggiato evocava in giudizio la società Autostrade affinchè fosse condannata al risarcimento del danno causato dal fondo ghiacciato.
Il Tribunale di prime cure accoglieva la domanda e condannava la società convenuta al risarcimento di € 6075,48, mentre in secondo grado la Corte d"appello riformava la pronuncia in quanto il sinistro si era verificato in zona montana ed era pertanto prevedibile che il fondo stradale fosse ghiacciato e scivoloso, venendo meno i requisiti dell"insidia.
La Corte di Cassazione, con la sentenza allegata, afferma che il caso concreto avrebbe dovuto essere risolto con applicazione dell"art. 2051 c.c.: infatti a carico dei proprietari/concessionari di autostrade è configurabile la responsabilità da cose in custodia essendo possibile un controllo sulla circolazione e sulle carreggiate.
E" necessario distinguere tra situazioni di pericolo connesse alla struttura della strada, situazioni create dall"utente e situazioni di caso fortuito. Qualora non sia possibile ravvisare una situazione di custodia (2051 c.c.), l"ente proprietario risponde dei danni subiti dall"utente ai sensi dell"art. 2043 c.c..