Buongiorno. Le faccio una domanda se possibile.
Se invece a subire i danni esistenziali ,fosse una persona a cui viene chiesto un risarcimento danni sproporzionato rispetto alle sue possibilità concrete, tangibili, ( parlo quindi delle entrate effettive da lavoro, dei figli piccoli da crescere ,di una prima casa che rischia di essere persa per accontentare il richiedente del risarcimento lasciando un intera famiglia in mezzo alla strada) e in tempi anche decisamente impossibili per realizzare ciò, decisamente brevi anche per eventualmente richiedere un aiuto, un prestito ecc... Ecco in questo caso vale anche per chi dovrebbe dare i soldi fare richiesta per danno esistenziale? La ringrazio in anticipo
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CENDON LAW COMPANY
Buongiorno. Non so se ho capito bene, ecco comunque la risposta
- il fatto che un danno esistenziale (le) venga chiesto, non significa che debba automaticamente essere corrisposto
- per esempio anch’io avrei voluto (forse) diventare più bello, più famoso, più intelligente, più buono, più fortunato di quello che sono, ma devo ancora capire con chi dovrei prendermela
- per il risarcimento occorre cioè, fondamentalmente, che ci sia a monte un fatto illecito, cioè che l’autore abbia fatto qualcosa che il diritto gli proibiva di fare
- se il suo ‘’avversario-richiedente’’ non dimostra perciò una cosa del genere, a suo carico, lei può stare tranquillo
- se invece il suo avversario ci riesce, temo che lei non abbia vie di fuga, non ci sono case o bambini che tengano; il danno esistenziale che lei subirà dovendo risarcire non è ‘’ingiusto’’, per il diritto, lei non avrà diritto ad alcun risarcimento (purtroppo)