Responsabilità civile  -  Nicola Todeschini  -  21/10/2014

Polizze infortuni e responsabilità civile: no al cumulo? - Cass civ. 13233/2014

C'è una nuova gatta da pelare per i consumatori dopo la pubblicazione della sentenza 13233 del 2014 della Corte di Cassazione che, facendo propria la tesi del suo relatore, nega il cumulo di indennizzo, da polizza infortuni, e risarcimento del danno.

Sino a ieri tutti credevamo che subendo un infortunio che fosse stato cagionato dalla responsabilità altrui potessimo sia chiedere ed ottenere il risarcimento dal colpevole che incassare l'indennizzo dalla polizza infortuni eventualmente perfezionata. Secondo la sentenza in commento, invece, la compagnia di assicurazione che gestisce la nostra polizza infortuni potrebbe ben scontare quanto abbiamo ricevuto dal colpevole quale sorta di acconto sulla liquidazione dell'indennizzo!

Una vera batosta per chi paga una polizza privata infortuni, magari da anni, e proprio nel momento in cui si verifica l'infortunio, ed attende di incassare l'indennizzo, potrebbe ricevere poco o nulla se nel frattempo ha già incassato il risarcimento dal colpevole.

Facciamo un esempio: Tizio percorre il marciapiedi e Caio, che trasporta una scala, per disattenzione colpisce Tizio che cadendo a terra si frattura una gamba. Ebbene, secondo le regole della responsabilità civile Tizio ha diritto di chiedere i danni a Caio, e così ottiene 10.000,00 euro. Si rivolge quindi alla compagnia di assicurazione propria, presso la quale ha stipulato una polizza infortuni, e si fa valutare il danno che scopre aver valore, secondo le tabelle applicate alla polizza ed in base al massimale e alle franchigia eventualmente applicabili, pari a 12.000,00 euro. Chiedo quindi di ottenere l'indennizzo ma la compagnia di assicurazioni ne versa solo 2.000,00 sostenendo che risarcimento ed indennizzo non possono essere cumulati e che quindi il risarcimento diviene una sorta di acconto sull'indennizzo.

Ma allora, si chiederà Tizio, perché mai pago una polizza infortuni ? Come posso scoprire questo meccanismo diabolico leggendo il contratto che già è difficile da comprende e complicato?

Purtroppo se dovesse confermarsi questo orientamento filo assicurativo Tizio sarà preso in giro due volte: la prima quando stipulerà la polizza e nessuno gli dirà la verità, la seconda quando subirà l'infortunio e scoprirà, ove il danno sia stato risarcito dal terzo colpevole, di aver pagato per nulla, o quasi, la polizza infortuni.

Quando le compagnie di assicurazione la smetteranno di avere regali dal sistema?


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