Ci sono persone che incontri, a questo mondo, con le quali il rapporto dura tutta la vita.
C’era stata una fase più intensa, a un certo punto; è durata qualche mese o qualche anno, le cose si sono attenuate, poi, un po’ raffreddate: ognuno ha preso altre strade, magari ha cambiato città.
E tutto, con la quotidianità di frequentazione, ha perso un po’ di pienezza, di incandescenza, così è la vita.
La fiammella non si è mai spenta, però.
Continua ad ardere, qualunque occasione è buona per riaccenderla, alta e rosseggiante; un compleanno, una malattia, una guarigione, un Natale, un figlio che nasce, una promozione.
Magari un momento di tristezza, un infortunio sentimentale: ‘’Ah sei sempre tu, che gioia, quanti ricordi, che bello dopo tanto tempo … ‘’
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Ci sono persone, invece, con cui le cose erano incominciate allo stesso modo, le frasi allora scambiate erano altrettanto fervide, roventi; e vive le promesse di restare sempre vicini, di essere lì a un passo nei momenti di difficoltà, o anche solo per condividere micro-gioie.
‘’Non ti dimenticherò mai, per te ci sarò sempre, il nostro è un legame che sfiderà il tempo, continuerò a sognarti, ci telefoneremo ogni volta che potremo…”.
E invece presto o tardi il filo si spezza, magari per uno soltanto dei due; o per uno di più, per l’altro di meno, presto i messaggi caleranno e scompariranno. Scenderà il gelo, il silenzio, l’indifferenza, incredibile, chi l’avrebbe detto, che tristezza, che delitto. Quanta freddezza, sapore di plastica ormai, un gentile disinteresse