Il bimbo è stato portato in codice giallo all’ospedale pediatrico Gaslini, non è in pericolo di vita

Neonato di tre mesi al Gaslini. Il bambino è stato colpito inavvertitamente alla nuca dal padre durante una lite tra l’uomo e la mamma del piccolo. Il diverbio è avvenuto sabato sera in piazza Severino, a Borzonasca, Comune della valle Sturla, nel quale la famiglia, regolarmente residente in Italia, vive. L’uomo, classe 1998, ha litigato con la compagna e, muovendo un braccio verso la donna, ha colpito prima alla nuca il piccolo, e poi al sopracciglio sinistro la donna (nata nel 1988), procurando, a entrambi, ferite superficiali.

Diverse persone hanno assistito alla scena che, in un primo momento, considerato anche il pianto del bambino e l’agitazione della madre, è stata interpretata come un’aggressione verso il neonato e ha fatto scattare l’allarme collettivo. La richiesta di soccorso al 112, numero unico delle emergenze, è stata registrata dalla centrale del 118 alle 21.48. In pochi minuti la coppia - nel frattempo avvicinata da alcuni passanti, che hanno cercato di prestare aiuto, tenendo a distanza di mamma e piccolo l’uomo - è stata raggiunta dai militi della Croce Verde, la cui sede, in via Grilli, dista poche centinaia di metri da dov’è avvenuta la lite, e dall’automedica del 118.

Il bambino, sempre cosciente e in buone condizioni generali, seppure molto spaventato, è stato medicato e trasferito per accertamenti al nosocomio pediatrico “Giannina Gaslini”. Il trasporto a Genova è avvenuto in ambulanza e in codice giallo. Sul corpo del neonato non sono stati riscontrati segni di maltrattamenti o di percosse. Ricoverato in osservazione, il piccolo rimarrà in ospedale per un paio di giorni, ma non ha mai rischiato di morire. Buone anche le condizioni della donna. In piazza Severino sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione.