C’è il marito che architetta di uccidere la moglie, per ereditarne la fortuna, e si affida a tal fine ad un vecchio compagno di università (Delitto perfetto); quello che, dopo aver sposato una tenera giapponesina, l’abbandona e finisce per prendere un’altra moglie, bianca, ciò che indurrà la prima a fare harakiri (Madame Butterfly); quello che, la moglie, la fa invece rapire a scopo di riscatto da una coppia di banditi da strapazzo, ciò che scatenerà tutta una serie di omicidi e disastri a catena (Fargo); quello che cerca di terrorizzare la moglie con continue messinscene, per farle venire un infarto, al fine di impossessarsi di una scuola, dove avere poi mano libera con l’amante (I diabolici); quello che tenta di farla precipitare dalla scala di un campanile, quando lei ha capito che lui è un nazista in fuga (Lo straniero); quello che sceglie di avvelenarla giorno per giorno, con il caffè, dopo aver scoperto che lei è una spia antinazista infiltratasi in casa per smascherarlo (Notorius).