L’ACQUARIO UNIVERSALE
(dicembre 2018)
E dopo il total sospiro
immanente quaggiù,
me ne andrò,
sul presto o sul tardi,
e io non sarò più io.
Mi trascenderò,
sublimando in una nuova èra
del mio io
le ruvide sublimazioni già vissute,
quassù.
Sopra o sotto,
presto o tardi,
in paci o in soqquadri
nell’essente inarrestabile
fiorirò in qualche primula
notte beata,
e in qualche luce raggiante
nell’oltrematerico sospirato.
Il ghiaccio non mi muove.
Né scioglie le fattezze dei miei versi
ch’elevo all’unicità onnipresente
dello Spirito.
Ma intanto ti ascolti convulso.
E ti offuschi
e ti sovrasti
e ti tocchi
l’animo, in solitudine,
la notte di notte terrena,
oltre l’etere oscuro dei diamanti celesti
nell’universo che trasuda creazione.
Autotrascendersi anche qui,
ora;
comportarsi, rispettarsi,
con sé e per sé
al di là del pensiero degli altri.
Amarsi.
Toccarsi la vita
a partir dal sospiro scrutante.
Spettinarsi l’animo,
mai tediarsi.
E ti baci da solo le palpebre
per poi scoprir ch’era
altr’anima a posar le sue labbra,
su di te,
beato e ribelle nella tua tiepida pace,
mentre attendi impegnato la via giusta.
E ti sorridi ed esci.
Come pesci in un acquario che si espande.
Luigi Trisolino
DENTRO E FUORI I TRENTA
(domenica 13 ottobre 2019 – Maspalomas - Isole Canarie)
Meticce creature.
Vivo il tempo oltre il pensiero sul tempo.
Vivo nel desio
di disperdere il pensiero.
Oltre le fronde ispirate
spiro i nodi dell'esistere.
Macabra venatura,
nella mente; mentre
il tuo mantra innamorato
mente sulla sua fedeltà al tuo io.
Trasuda o trascende
il mio corpo
oltre le fondamenta increspate
della nostra storia ruvida.
Milizie infrante si fan letizie
e procelle,
i sentimenti nel cuore mio di carne.
Non so il futuro,
non lo predico;
so che tutto mi bacia
e che io bacio il tutto
a giuste distanze.
So che amo il mio correre,
il mio senso di avventura
e le concrete conformazioni
della pimpante tragedia del viversi.
So che ho i miei sogni,
so che corro verso essi
godendo ogni momento,
immerso nella festosa nebbia del sole.
Prometto a me stesso
di respirarmi a pieni polmoni,
amando e lottando,
sempre.
Luigi Trisolino