Si erano ritrovati un po’ per caso, in città, dopo due anni, si frequentavano adesso da qualche giorno. Regolarmente, di pomeriggio; era inverno, stagione che anche in laguna è piuttosto fredda. Si davano appuntamento all’angolo della Chiesa di Santo Stefano, d’abitudine, facevano poi una passeggiata per Venezia, lunga anche un’ora, tutti i sestieri, finivano di solito in qualche caffè.
Quel giovedì erano stati al Lido, una puntata in spiaggia, stavano adesso tornando. Era ormai sera, avevano scelto, per il breve contro-viaggio sull’acqua, la parte sotto del battello stavolta: quella giù della scala.
Non c’era nessun altro passeggero, oltre a loro, sedevano vicini: ed era dopo cinque minuti che lui aveva trovato il coraggio di baciarla. Lei aveva subito corrisposto.
Un bacio lungo, tenero, il primo per loro; un abbraccio sotto il pelo dell’acqua, con gli oblò del battello sbarrati, intorno odore di chiuso. Quando c’è la passione …