Fino alla sera prima non si conoscevano. Lui un bell’uomo, giovanile; lei una biondina con gli occhiali, magra e spenta, di poche parole. La mattina sul tardi partono; lui ha un’Alfa Romeo, ha deciso di fare il giro largo, per la montagna, in nome di antichi ricordi. Appena giù dal Passo di Monte Comelico lei allunga il braccio verso sinistra e, senza dire niente comincia ad accarezzarlo sulla nuca. Devono andare a un convegno.
Marsulli sorride, è stupito del gesto, decide a quel punto di fermarsi a dormire a Brunico: ma quando al portiere dell’albergo dice ‘’una stanza’’, lei, la dott.ssa Giovannetti, lo blocca sottovoce ‘‘Non una stanza, due stanze per favore’’. Così lui prende due stanze, sono entrambe nel corridoio a destra, al secondo piano. Quando lui arriva davanti a quella di lei, la saluta gentilmente, ‘’Allora a più tardi, per cena’’, prosegue poi sino alla sua porta; entra, il letto è doppio, si butta a fare un riposino.
Dopo dieci minuti sente bussare, è sempre lei, ‘’Posso farle compagnia?’’. Lui annuisce, un po’ meravigliato, la fa accomodare, torna a stendersi poi sul fianco destro; lei si siede su una poltroncina accanto alla parete di fronte.
Cinque minuti ancora, lui avverte che, senza dire nulla, lei si alza e viene a stendersi accanto lui, poggiando la testa sul cuscino. Non dicono niente. Dormicchiano un po’, trascorrono in questo modo altri quindici minuti; poi lui si alza, è accaldato, dice che andrà di là, a fare un bagno, per rinfrescarsi. Ed è così che avviene effettivamente.
Passano altri dieci minuti, lui ora è dentro la vasca, insaponato. È piacevole l’acqua. Sente bussare alla porta; è sempre lei, la dottoressa, che al suo ‘’avanti’’ entra senza dire una parola e si ferma in piedi a due metri di distanza: cominciando poi a fissarlo sull’attenti, con aria vagamente stralunata. Lui le sorride, le fa un segno di assenso. Lei comincia togliersi gli indumenti uno per uno, lui distoglie lo sguardo, per non imbarazzarla, tornando a insaponarsi. Alla fine lui assente, nuovamente, intuendo che lei gli chiede una specie di permesso; lei ringrazia con gli occhi, vedendo che lui è d’accordo, entra nella vasca dall’altra parte e si rannicchia in basso, braccia intorno alle ginocchia