Perché la stipula del contratto telematico dovrebbe essere successiva rispetto a quello sottoscritto in presenza e con una firma autografa?

Una diversa lettura del contratto a distanza e del contratto telematico, conclusi tramite l’ausilio dell’operatore di tecnica di comunicazione, consente di inquadrare la portata del D.lgs.22.5.1999, n. 185, e della Direttiva 97/7/CE, relativa alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza.

Abstract.

L’articolo affronta l’argomento dei contratti a distanza e delle clausole vessatorie alla luce degli andamenti commerciali della società contemporanea, la quale richiede agli operatori professionali ed ai consumatori sia di dematerializzare le documentazioni, sia di velocizzare i rapporti e gli andamenti negoziali. In buona sostanza ai consumatori inesperti, giovani, anziani o vulnerabili è richiesto di aderire non solo a dei modelli contrattuali predisposti unilateralmente dai proponenti ma, soprattutto, di rinunciare alle stipule mediante le sottoscrizioni dei contratti con le apposizioni delle proprie firme autografe, pur di accettare le diverse modalità di sottoscrizione telematiche predisposte anch’esse unilateralmente dai contraenti più forte. E sebbene le dinamiche dei rapporti contrattuali siano state ampiamente disciplinate dal legislatore europeo ed italiano permangono questioni aperte e momenti di criticità, talvolta riconducibili alla incompetenza delle controparti, talaltra alle vulnerabilità delle medesime, che andrebbero approfondite pacatamente. Abusi e vulnerabilità che possono causare, come accade con frequenza maggiore, lesioni dei diritti fondamentali o peggio fragilità psichiche, quali gli atteggiamenti vittimistici, parossistici o disfunzionali nell’abusato, lo stress, i disturbi d’ansia, la depressione, i disturbi della alimentazione o peggio della personalità della vittima. Sino a determinare sintomatologie ulteriori ed assai gravi, condizioni anormali, morbose ed abnormi od ancora patologie tali da cagionare le alterazioni organiche e funzionali della persona (bersaglio), come accade per le paranoie, le dipendenze, la alienazione e la schizofrenia. 

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In allegato il testo integrale dell'articolo.

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