IL MARITO È DISOCCUPATO, BEVE, JUAN STA CRESCENDO, I BISOGNI FAMILIARI CHE AUMENTANO.

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Un giorno Bianca va dal padre e gli dice: ‘Non ce la faccio, con le spese, devi cominciare a pagarmi di più. Di soldi ne hai tanti, lo so. In cambio ti darò anch’io di più se vuoi. Faremo del sesso in modo più spinto … come so che ti piaceva.

Il padre non vuole: pensa che entrerebbe sempre più nel tunnel. Si sente accerchiato, stretto al muro. Non intende cambiare, pagare tanto, non lo interessano i nuovi giochi: il vigore amoroso è diminuito; la peccaminosità, che tanto lo scaldava prima, lo annoia. Dice di no.

Lei un aut-aut allora. ‘’O accetti il nuovo corso, che ti ho proposto, oppure spiffero tutto ai tuoi psichiatri. Racconto che ti sei rimesso con me, che mi hai obbligato, anche ai nuovi giochi: ti rovino’’.

Lui esita, temporeggia; le minacce salgono di tono.

Un giorno Zardik sale a casa di Bianca col coltello: lei è sola, scoppia una lite. Lui afferra la lama e la infila novantadue volte nel corpo della figlia.