Pochi giorni di antibiotico e delle vite rovinate. La denuncia parte da Fabrizio Gentili, un uomo di 47 anni e professore di matematica e fisica in un liceo di Macerata, invalido al 60% a causa degli effetti collaterali di un antibiotico. Lo stesso assunto da un ragazzo di 22 anni, Sergio Cellitti, che si è tolto la vita perché incapace di sopportare l'atroce dolore, i problemi neurologici e gli attacchi di panico. C'è anche un gruppo su Facebook, "Fluorochinoloni – Gruppo di supporto per i danneggiati da antibiotico", dove si riuniscono coloro che hanno sofferto e stanno soffrendo per una causa comune, una causa evidente ma che nessuno sembra voler eradicare. Fabrizio, però, non smette di lottare, e alza la voce: «Questa volta c’è scappato il morto… bisogna fare giustizia per Sergio», dice.
Notizia tratta da il Gazzettino. it