L’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Garlatti, in occasione della Giornata mondiale: “Di solito in simili occasioni si parla di salute mentale con riferimento alle necessità e ai bisogni degli adulti. Io invece vorrei che si prestasse maggiore attenzione a come si sentono i ragazzi e a come è cambiata la loro vita dopo la pandemia, anche se il ricordo di essa può apparirci affievolito”.
Notizia tratta da Ilredattoresociale .it