“Danni in famiglia, da fuori e da dentro; il tribunale che protegge le vittime, incoraggiandole a ricominciare”.
Lutti ad esempio, congiunti feriti gravemente, stalking domestico, la moglie impossibilitata a fare l’amore a causa di un errore medico; oppure molestie alla coppia, tentacoli mafiosi, licenziamenti ingiusti, mobbing, errori giudiziari: e ancora nascite non desiderate imputabili a sbagli del ginecologo, violenze sessuali di terzi a una figlia, banche scriteriate, locatori senza scrupoli.
“I torti dentro casa”.
Genitori con malattie contagiose che fanno nascere un figlio infetto, il fidanzato che non confessa alla futura sposa di essere impotente, gay, molto malato, e viceversa; lui che seduce una brava ragazza, promettendole che la sposerà, poi non mantiene; violenze sessuali fra marito e moglie, dinieghi punitivi di amplessi, violazioni del dovere di assistenza: ex coniugi che si contendono scorrettamente i figli, alienazioni parentali, ostacoli frapposti al diritto di visita dei nonni, figli che vogliono interdire i padri per derubarli.
Oppure un figlio mai riconosciuto dal padre, comunque abbandonato a se stesso, sul piano dell’affetto o dei soldi. “Se il diritto fosse intervenuto a tempo, con qualche saggio provvedimento, - commento alcune pronunce, - forse Smerdjakov, figlio naturale di Fëdor Pavlovič Karamazov e di Lizaveta Smerdjaskaja, la pazza, non avrebbe ammazzato il padre. E il falegname Georges Louis, abbandonato decenni prima dai suoi genitori, incapace poi di perdonarli, non li avrebbe probabilmente, una volta ritrovatili, uccisi con un compasso di bottega e gettati nella Senna (come in ‘’Parricidio’’, di Maupassant).