Nella prospettiva dell’ADS le questioni rimesse all’ufficio, riguardo al beneficiando, verteranno non tanto e non solo sul ‘’se ci si trovi’’ dinanzi a un individuo ‘’malato o menomato’’, a livello fisico o psichico: un essere rientrante come tale in qualche casella nosologica, manualistica, accademica. Occorre domandarsi piuttosto - a valle, partendo dagli estratti conto, dalle foto, dai tabulati, dai video di registrazione, dai segni digitali di passaggio - se le azioni che compie via via, o non compie, la creatura in questione siano quelle che hic et nunc dovrebbero (in vista di un bilancio fruttuoso) venir intraprese nei contesti familiari, scolastici, lavorativi, relazionali e burocratici in cui la stessa si trova immersa.
Le diagnosi o le etichette di tipo medico, cartaceo, laboratoriale, peseranno e influiranno certamente, anche nell’ottica dell’Amministrazione di sostegno; sempre però fino a un certo punto, come traccia di prima correlazione, orientativa, di sinergia tendenziale, di computo d’insieme circa la situazione.
I fatti omissivi, quelli spiccioli, ‘’ruspanti’’, consistenti nel non essersi l’amministrando attivato quando un’iniziativa sarebbe stata indispensabile, o almeno propizia, hanno valore quasi sempre - in giudizio - ben più di quelli commissivi: prescrizioni o decadenze lasciate cadere, mettiamo, oppure figli piccoli senza libri o senza scarpe, convocazioni in tribunale che vengano disertate, col rischio di condanne evitabili, il cane e il gatto di casa che non mangiano, fiori non innaffiati, centimetri di polvere sui libri, momenti di rassegnazione sul piano igienico, sanitario.
Certo è un male quando chi è ai margini, a rischio, attui una donazione esagerata, che proprio non dovrebbe; o acquisti un quadro pagandolo dieci volte il suo valore: o venda un prezioso mobile di casa per quattro soldi.
Peggio ancora però – va osservato - se l’interessato non paga le bollette, come stile di vita, se non si cura dei debiti, e nemmeno dei suoi crediti, se non aggiusta per tempo una finestra o una ringhiera pericolante; ancor più fosco il quadro ove egli getti via le raccomandate, coi moduli di versamento, se dimentichi di prendere gli antibiotici o il cortisone, regolarmente, se non faccia aggiustare i freni guasti o non cambi le gomme consumate dell’automobile.