SUICIDA L’OSPITE DELLA COMUNITÀ DI RECUPERO: LA REPENTINITÀ DEL GESTO ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA
>>>>>>>>> Inutile l’istanza risarcitoria avanzata dalla madre del giovane tossicodipendente deceduto dopo essersi buttato nel vuoto dal terrazzo dell’immobile che ospita la comunità di recupero. Decisivo per i Giudici un dato: la condotta suicida del giovane è stata imprevedibile e repentina.
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