Cultura, società  -  Paolo Cendon  -  14/07/2024

Dopodiché?  

Ci saranno altri due incontri. Quello successivo, due giorni più tardi, ricalca il copione del precedente: stesso orario, i suoi che dormicchiano, Miriam al doposcuola.

Qualcosa di nuovo c’è comunque: i due operai chiedono, dopo un attimo, se non le piacerebbe accompagnarli a una ‘’breve gita in automobile’’, sarebbe per due giorni più tardi. Sempre a quell’ora, verso l’inizio del pomeriggio. 

Si tratterebbe per lei di trovare una scusa, non starebbero via molto: un’ora o poco più, il tempo di salire alla collina là vicino; un tuffo nel verde, ammirare il panorama, respirare aria pura. Magari cogliere dei fiori, un gelato al ritorno. Cettina ascolta, non risponde; conosce poco quella collina, pensa agli impegni di famiglia per il sabato.

Si ricorda che proprio quel giorno suo padre e sua madre, insieme a Miriam, staranno via mattina e pomeriggio: per un micro-intervento chirurgico, al naso, che la sorellina deve fare nel capoluogo, a quaranta chilometri.  Passerebbe a mezzogiorno una zia della mamma, a prepararle da mangiare, a controllare in casa, andrà via subito.

Non è la prima volta che Cettina viene lasciata sola, per qualche ora; non si preoccupano i suoi, non è mai successo niente.  Ci sono amici che abitano in case vicine, la ragazza ha il suo telefonino poi, sa come adoperarlo. Ai due operai dirà di sì Cettina, alla fine.




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film