Pubblica amministrazione  -  Gabriele Gentilini  -  20/05/2023

Documento di economia e finanza 2023

Lo scorso aprile il Governo aveva provveduto ad approvare il documento di economia e finanza 2023 con lo scopo di definire tre obiettivi di programma della politica economica e di bilancio del Governo per il medio termine.

Ricordiamo che il Documento di economia e finanza costituisce, ogni anno, un'importante fase per la Nazione dal punto di vista strategico e della politica economica di medio termine.

Tutte le proiezioni che vengono esposte nel documento di economia e finanza viene successivamente trasmesso agli organi del consiglio e della commissione europea per le necessarie analisi e raccomandazioni circa la stabilità economica e finanziaria per seguire poi attorno al mesi di settembre la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza - Nadef -, fino a pervenire così tra ottobre e dicembre alla proposta di legge di bilancio annuale e triennale.

Il documento ci premette su quanto segue.

Nel 2022 l’Italia ha proseguito la fase di recupero dell’attività economica e di consolidamento della finanza pubblica avviata l’anno precedente. Nonostante il difficile contesto economico, il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto del 3,7 per cento in termini reali, superando così il livello pre-pandemico del 2019 sulla scia del forte recupero avvenuto nel 2021 (7,0 per cento).
L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP) si è ridotto di circa un punto percentuale: 8,0 per cento dal 9,0 per cento registrato nel 2021. L’elevato livello del deficit è imputabile alla revisione contabile dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi, senza la quale il dato sarebbe stato pari al 5,4 per cento, inferiore all’obiettivo ufficiale del 5,6 per cento del PIL. Il rapporto debito/PIL è risultato pari al 144,4 per cento, 1,3 punti percentuali inferiore rispetto alla previsione del Documento programmatico di bilancio (DPB) dello scorso novembre. La sostenuta crescita del PIL nominale (6,8 per cento) ha contribuito alla netta riduzione del rapporto debito/PIL, pari a 5,5 punti percentuali rispetto al 2021. Nel biennio 2021- 22 il calo è stato pari a 10,5 punti percentuali, riassorbendo più della metà dell’incremento del debito del 2020 dovuto alla crisi pandemica. 
La crescita complessiva nel corso del 2022 è stata guidata principalmente dalla ripresa dei servizi, grazie all’allentamento delle misure anti-Covid, e dalla capacità di spesa delle famiglie, favorita sia dal precedente accumulo di risparmi che dalle politiche governative di sostegno ai redditi. La produzione industriale ha invece subìto un graduale indebolimento, coerentemente con un quadro macroeconomico internazionale in deterioramento a causa della guerra in Ucraina, dell’incremento dei prezzi dei beni energetici e della progressiva normalizzazione della politica monetaria.
L’economia italiana si è mantenuta su un sentiero di espansione fino all’estate del 2022, dimostrando una notevole resilienza; tuttavia, i fattori di rallentamento prima ricordati hanno prodotto una leggera contrazione del PIL nel trimestre di chiusura.
Nei primi mesi di quest’anno gli indicatori del ciclo internazionale si orientano verso una fase di moderata ripresa, in concomitanza con il rallentamento dell’inflazione. Quest’ultimo è causato sia dalla riduzione dei prezzi energetici, sia dai primi effetti delle politiche monetarie sulle condizioni di finanziamento delle famiglie e delle imprese.
A più di un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, il costo umanitario della guerra continua a crescere. Secondo i dati dell’agenzia dell’ONU, circa 17,6 milioni di persone hanno attualmente bisogno di protezione e assistenza umanitaria. Per isolare e indebolire l’economia della Russia, una parte considerevole della comunità.

Non si può inoltre non evidenziare la specifica attenzione che la politica economica nazionale riserva alle tematiche e, purtroppo, alle frequenti problematiche ambientali che espongono un rilevante impatto nel quadro macroeconomico.

Segue il Def 


Allegati



Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film


Articoli correlati