Responsabilità civile  -  Redazione P&D  -  21/10/2024

Danno da cosa in custodia: vi è contributo causale se il danneggiato è in colpa

Ricorrendo la fattispecie di cui all’ art 2051 cod. civ., ai fini della verifica del contributo causale, o concausale, dello stesso soggetto danneggiato nella verificazione dell’evento dannoso è sufficiente che la condotta tenuta da costui abbia carattere colposo, non richiedendosi, invece, che essa si presenti anche come autonoma, eccezionale, imprevedibile e inevitabile. 

Cassazione civile, sez. III, ordinanza 16 ottobre 2024, n. 26895

Notizia tratta da IlQG




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