Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  05/06/2023

Cetti Caltabellotta intervista Paolo Cendon sul progetto esistenziale di vita - quarta puntata

QUALE È IL RUOLO DELLA EDUCAZIONE NELLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO ESISTENZIALE DI VITA, SECONDO IL MODELLO PROMOSSO?

CREDE CHE SI DOVREBBE INSISTERE MAGGIORMENTE SULL'EDUCAZIONE ALLA AUTODETERMINAZIONE, ALLA AUTONOMIA E ALLA VITA INDIPENDENTE?

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L’intera comunità locale andrebbe aiutata e spronata, energicamente, a muovere verso nuovi orizzonti: mediante convegni, linee-guida sulla fragilità, seminari illustrativi, film e spettacoli utili ad aprire la mente, corsi di buon livello per gli operatori sociali, dialogo con le famiglie, un uso sapiente del voto, mostre d’arte, di fotografia, rubriche nelle TV locali, nelle radio, nei quotidiani del territorio, nei blog degli intellettuali non induriti e non accidiosi, e poi video che documentino pratiche gentili, interviste a chi soffre e a chi lotta, feste in piazza, piccoli festival magari, social utilizzati non per parlare solo di torte e di tramonti, vite dei santi distribuite nelle scuole, corsi appropriati nelle scuole, di ogni ordine e grado.




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