la figura del Care giver e quella dell’Amministratore di sostegno
( a) si presentano qual i realtà ViCINE, EPPURE DIVERSE fra loro
(b) ora che il Care Giving potrebbe diventare legge, nuovi interrogativi potrebbero sorgere
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a monte c’è il riferimento ai rapporti generali correnti
fra figura DISABILITÀ - e figura della FRAGILITÀ civilistica
- due mondi VICINI tra loro –
-à> in entrambi i casi barriere ostacoli
--- ma anche DIVERSI fra loro
- l’una la disabilità attenta al al fare biologico-relazionale delle cose …. –- l’altra la fragilità sul fare legale-negoziale dover decidere, sul gestirsi negozialmente,
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così anche per il confronto Ads e Care giver
tante le somiglianze
tante anche le differenze
due questioni allora sui mi soffermerei in questa sede
>>> chi si tratta di SCEGLIERE come AdS quando c’è un care giver
>>> che fare in caso di CONTRASTI fra i due
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VARIABILI
prima questione chi scegliere --- influiscono
(a) variabile --- tipo di PERSONA paziente già sulla carta collaborativo o dissenziente, specie in ambito sanitario
(b) variabile --- QUALITA’ ADS semplice, esclusiva, assistenza necessaria
(c) variabile ---- ESTENSIONE ADS economiche elementari, pagamenti; iniziative importanti, comprare, appaltare; processuali – mediche scelte chirurgiche, farmacologiche, residenziali ospedaliere ---- esistenziali – decisioni sportive, turistiche, ludiche, abbigliamento, viaggi
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****e poi bisogna tenere presente il quadro di fondo in cui occorre immaginare e prospettare tutte le questioni e cioè ------
P R E S A IN CARICO Comune, regia
- **** grande cielo
---il care giver è un fiduciario dello stato, un adempitore di doveri ex 29 30 cost e 143 147 cc., titolare di una potesta’ funzionale al bene del disabile – soggetto come tale al controllo del giudice tutelare
--- l’ads è, in misura variabile a seconda dei poteri che il gt gli ha assegnato, piu’ o meno personalizzati, al limite comprensivi anche del consenso informato, un controllore piu’ o meno discreto dell’operato del care giver
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REGOLE GENERALI ALLORA SCELTA ADS
SULLA BASE DEI PRINCIPI GIÀ INDICATI SOPRA
- se assistito lucido e capace >>> niente Ads
- se ombre, etichette, ma care giver protettivo >>> criterio sussidiarietà,
- se assistito vuole assolutamente un ads tipo o tpo b >>> variabile importante -
- se paziente è psichiatrico, attenzione che proprio il familiare potrebbe essere implicato nella genesi del disturbo
- se rapporto affettivo corrente armoniosamente, care giver elastico, un estraneo turberebbe >>> ok faccia lui l’Ads
- se il familiare care giver è patologico, possessivo, paranoico, misantropo>>> meglio fuori
- patrimonio ingente o significativo, caregiver inadatto, epperò emotivamente indispensabile >>> co amministrazione di sostegno --
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REGOLE GENERALI -- EST ADS
- dovere collaborazione
- adS come complice obiettivi emancipazione realizzazione care giver
- care giver bizzarro, bislacco, onere ads sorvegliare
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sempre alla luce dei suddetti principi infine - conflitti fra Care giver e giudice - criterio della COMPETENZA e della PREVALENZA
- se la decisione riguarda fatti negoziali il Gt darà ragione all’AdS, lasciando che decida lui,
- se fatti assistenziali al care giver, sentito il medico magari
il benessere dell’assistito resta fondamentale, ma il benessere del care giver -- aggiungerei qui il benessere dell’ads –