Il Tribunale di Grosseto, in composizione collegiale, adito a seguito di reclamo, si è pronunciato in tema di rilevanza della volontà del beneficiario nella fattispecie esaminata - espressa in riferimento ad un trasferimento in RSA -:
"La patologia di cui è portatrice la (...), quindi, non le consente di manifestare consapevolmente la propria volontà, sia nel senso di restare presso l'abitazione della nipote, sia nel senso di essere ricoverata in una casa di cura.
La situazione di infermità nella quale versa la (...), risultante dall'accertamento peritale, è senz'altro preoccupante, ciò in quanto pregiudica quasi totalmente la capacità di intendere e di volere della stessa, condizione che lascia sicuramente propendere per l'opportunità di un ricovero in una RSA".
Tribunale di Grosseto, Decreto del 17.10.2024
Visite, contatti P&D