Dopo l’apparente battuta d’arresto che alla figura del danno esistenziale, come posta risarcitoria a sé rispetto alle altre voci di pregiudizio non patrimoniale, pareva esser stata inferta dalle pronunce cc.dd. di San Martino, in questi ultimi anni la stessa Suprema Corte, seguendo un percorso non sempre lineare, è giunta ad affermare l’autonomia del danno esistenziale rispetto alle altre sub-voci di pregiudizio non patrimoniale.
Alla luce della recente evoluzione giurisprudenziale in materia, si assiste ad un definitivo rilancio del danno esistenziale.
L’indicazione emersa, nell’ultimo lustro e poco più, dalle più recenti sentenze di legittimità e di merito, è nel senso di evitare, non solo duplicazioni risarcitorie, ma anche vuoti di tutela. Il trend è verso la sempre maggiore “personalizzazione” della responsabilità civile e l’avanzata dei nuovi danni nei più diversi aspetti della vita quotidiana, che, al di là di questioni più terminologiche che sostanziali, meritano e sempre più trovano riconoscimento nelle aule di giustizia.
L'autore
Nato a Venezia, allievo di R. Sacco a Pavia, Ordinario di Diritto Privato nell'università di Trieste. Fra i suoi libri, '’Il dolo nella responsabilità extracontrattuale’', Giappichelli, 1976; ‘'Il prezzo della follia’', Il Mulino, 1984; '’Parole all'indice’', Giuffré, 1994; ‘'I malati terminali e i loro diritti’', Giuffré, 2003; '’Amministrazione di sostegno’’ (con R. Rossi), Utet, 2009. Ha redatto nel 1986 il testo destinato a fungere come base per l'AdSostegno. Ha messo a punto qualche anno dopo le linee della figura del Danno esistenziale. Ha fondato nel 2006 la rivista on line ‘’Persona e Danno’’. Ha coordinato nel 2007 la redazione del Progetto per l'abrogazione dell'interdizione. Ha pubblicato nel 2016 il romanzo '’L'orco in canonica’’, Marsilio; nel 2018 ‘'I diritti dei più fragili’’, Rizzoli; nel 2020 il romanzo ‘’Storia di Ina”, Aliberti; nel 2021 ‘’Rifiorire’’, Corsiero. Presiede l’Associazione ‘’Diritti in movimento’’. Coordina a livello scientifico il ‘’Tavolo sui diritti delle persone fragili’’, presso il Ministero della Giustizia.