Nessuna maturità potrà mai farti reprimere l’impulso di dare un calcio a un pallone quando incontri dei bambini che giocano per strada.
Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio.
Nulla è paragonabile ad una pausa di silenzio di quarantamila tifosi in un colpo.
Il pallone, è come una donna, ama le carezze.
Ci sono giocatori che vanno verso il pallone, quasi tutti. E ci sono palloni che vanno dai giocatori. Succede solo ai più bravi
Non c’è niente di più triste di un pallone sgonfio…
Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?”. “Non glielo spiegherei” rispose. “Gli darei un pallone per farlo giocare”.
Gli attaccanti vincono le partite. Le difese i campionati.
La giovinezza finisce quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te.
Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticato che è gonfio d’aria