Amministrazione di sostegno  -  Redazione P&D  -  20/11/2022

AdS - ma chi l'ha inventata? E meno male che c'è - Michela del Vecchio

Si sta sollevando un fumo e polverone enorme, peraltro nelle aule "social", sull'ads che, sia per principio che per esperienze di vita di chi commenta i post sull'ads (che, in buona parte, conosco e stimo tantissimo per le dure battaglie che la vita ha posto davanti loro e che stanno combattendo a testa alta e con enorme dignita'), sta determinando la condanna senza giudizio di appello di questo istituto giuridico che, ahime', ha il pregio di evitare che si applichi indiscriminatamente l'interdizione della persona fragile.

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Ahime'? Eh si', ho usato questa espressione perche' appare, all'esito del giudizio "social" (in un apparente contraddittorio instaurato su un "accade questo" ed e' privo di indagine su ratio legis e conoscenza anche delle LINEE GUIDA ADS: ma tant e') che sia quasi opportuno che il signor X anziano, con difficolta' di autogestione quotidiana, capace di ragionare pero' - si badi bene!; oppure la signora Y, poverina - qualche rotella fuori posto ma e' seguita dai servizi psichiatrici - una brava persona, aiuta tanto e fa volontariato in mensa per i poveri; e tanti altri come loro; appare - dicevo - che questi lorsignori sia meglio interdirli: niente parola, niente pensieri, da oggi non esistete piu'.

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Se non ci fosse l'ads, il signor Gilardi poteva mandare lettere, istanze, ... ?

Oh su! Siate ragionevoli e usate prudenza quando parlate di diritto!!!

L'Ads e' uno strumento di protezione: consente alla persona di continuare ad essere tale!

Certo, sono passati quasi 20 anni dall'entrata in vigore della legge: qualcosa sara' pur cambiato nel mondo!

E infatti la legge, da qualche anno, e' oggetto di revisione. A che punto siamo con i lavori?

Ebbene, gente social, volgete l'attenzione all'ambiente legislativo e, almeno su questo aspetto, non a quello giudiziario.

Ma torniamo al nostro ads che (ma come si permette? ) consente ancora al suo amministrato di parlare, firmare qc documento (oh ma anche il consenso informato, roba da pazzi penserebbe un "social"), anche intervenire in una discussione, aiutare gli altri purche' il tutto non si risolva in danno all'amministrato stesso. Povero ads, ma come puo'? Forse avete ragione: sarebbe meglio se quell'amministrato fosse interdetto.

Ecco: mi fermo qui

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Meglio l'ads o la morte civile?

Vedete, miei cari signori e amici social, non sono per il " tutto va bene ", " eccellente questo procedimento" (io stessa sono stata vittima di un "devi intervenire" da parte di esponenti pro ads che dimostra la scarsa attenzione per la sensibilita' personale): i problemi giuridici e giudiziari sono tanti ma facciamo che ne parliamo in ambienti "non social"? Facciamo che sentiamo cosa dicono anche i giudici tutelari, le procure, i servizi sociali?

E, ecc.ma corte social, confrontiamoci ancora ma con attenzione alle persone: siamo tutti fragili in un mondo che corre dimenticandoci.

 




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