Cultura, società  -  Redazione P&D  -  28/11/2024

Trisolino vuole orizzonti liberali nel Lazio e in Italia

Orizzonti Liberali, associazione politica fondata con il parlamentare Luigi Marattin, prende piede sempre più nel Lazio e in tutta Italia come uno spazio garantista e davvero liberale. Ma attualmente chi c'è dietro alla sfida di Orizzonti Liberali nel Lazio? Un nome noto ai lettori delle testate d'opinione. C'è Luigi Trisolino, opinion activist da anni. Trisolino è stato eletto coordinatore regionale di Orizzonti Liberali per il Lazio.

Il 23 e 24 novembre a Milano presso il Big Theatre ha preso parte all’evento “Il Coraggio di partire” organizzato da associazioni, movimenti e realtà liberali per aprire i cantieri di un percorso chiaro che vuole giungere all’unità di tutti i liberal-democratici con un partito liberale e riformatore unitario, un partito che come direbbe il presidente nazionale di Orizzonti Liberali Luigi Marattin è alternativo "al bipopulismo di destra e di sinistra".

Orizzonti Liberali ha dato il suo contributo di avvio di una fase complessa ma necessaria, insieme a LibDem Europei, Nos, Patto Ecologista Riformista, LiberalForum e insieme ad altre individualità, esponenti d’area e gruppi liberali.

Orizzonti Liberali Lazio nella persona appunto del suo coordinatore regionale avv. Luigi Trisolino (giornalista, penna divergente rispetto alle solite narrative politicanti), ha partecipato ai lavori per l’avvio del dialogo di costituzione del nuovo partito, dimostrando massima vocazione liberale per la causa.

Il coordinatore di Orizzonti Liberali Lazio è da anni impegnato in battaglie socioculturali e politiche per aumentare il livello di esercizio delle libertà individuali, anche nel settore del diritto successorio attraverso un tipo di testamento che lo stesso Trisolino definisce “libertario”, per la legalizzazione della diseredazione su cui ha anche scritto due libri e vari articoli giornalistici, per le liberalizzazioni, per l’esternalizzazione e messa in gara dei servizi della mobilità a Roma e nelle aree metropolitane, per la tutela di artigiani e commercianti, per la separazione delle carriere della magistratura ordinaria, per l’efficientamento dell’educazione civica nelle scuole pubbliche statali e paritarie, per l’intensificazione delle politiche di prevenzione del terrorismo anche attraverso l’istituzione di un esercito europeo. 

Trisolino e la squadra del Lazio, dove militano giovani e meno giovani preparati e con la passione per la politica, si batteranno per un’Italia più europea, libera ed inclusiva, partecipando ad un processo politico che getti fattivamente le fondamenta di un soggetto partitico unitario, dai chiari valori liberalpopolari e garantisti.

A proposito di giustizia, Trisolino sostiene che vadano separate le carriere della magistratura ordinaria, e che "sono maturi i tempi affinché i giudici e i Pm siano istituzionalmente riferibili a organi diversi, che ne garantiscano autonomia e indipendenza in modo utile alla sana vita liberaldemocratica dello Stato di diritto garantista. Occorre che gli spazi legali ed istituzionali dove promuovere le carriere dei giudici e dei Pm siano distinti e differenti, divisi; non è più possibile una magari inconscia ed irriflessa, biunivoca influenzabilità di funzioni, tra il settore giudicante e quello inquirente-requirente della magistratura italiana".

A proposito sempre di carriere della magistratura, Trisolino lancia una sfidante provocazione: "Si faccia un po’ come la scommessa del filosofo Pascal che è così tanto amato dai ragazzi. Voi scommettete! Se Dio esiste ben venga, avete vinto la scommessa al termine della vita, altrimenti se Dio non esiste avete comunque vissuto e lasciato vivere meglio le persone. Riportiamo la scommessa in politica istituzionale. Se il rischio di commistione nella unicità delle carriere dei magistrati ordinari esiste, scommettete bene sulla separazione delle carriere. Se il rischio dovesse non esistere, avrete comunque dato più sicurezza ai cittadini quanto alla giustizia giusta da esercitare in nome del popolo italiano nelle vite concrete degli individui, presunti innocenti fino all’ultimo grado di giudizio. In tema di garanzie vive dello Stato di diritto, meglio una garanzia in più che una in meno".

Incalza ancora Trisolino sulle testate d'opinione, che “saremo artigiani di proposte riformiste per essere partigiani di libertà”.

Staremo a vedere se la storia sarà dalla loro parte. 

Intanto, sulla pagina Fb e su Instagram di Luigi Trisolino spuntano tre slogan argomentati: più libertà testamentarie e più libertà matrimoniali, più proprietà privata da tutelare da lacci e vincoli fiscali in eccesso. Chissà quando ci riusciranno. 


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