Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  14/09/2023

Trento, genitori chiedono di bocciare il figlio "per la sua serenità"

LA SCUOLA LO PROMUOVE MA IL TAR DÀ RAGIONE A MAMMA E PAPÀ

Il piccolo frequenta le elementari. La richiesta della famiglia supportata dal parere di una psicoterapeuta

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Due genitori chiedono di bocciare il figlio «Per la sua serenità». Mentre tante mamme e tanti papà fanno di tutto per far sì che i loro pargoli siano promossi, anche con votacci in condotta e con tante materie sotto la sufficienza, ci sono due genitori di Trento che procedono in un altro modo: il loro bambino ha avuto alcuni problemi e nonostante questo è stato promosso. No: loro domandano di invalidare la promozione e consentirli di ripetere l'anno scolastico, per dargli modo di crescere e di apprendere nei suoi tempi. Il Tar ha dato ragione in via cautelare alla famiglia: ovvero, il bambino ripeterà l'anno.

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Il piccolo è alle elementari e ha potuto cominciare da subito la sua "vecchia" classe. L'avvocata che segue la famiglia, Patrizia Corona, ha spiegato che «i genitori hanno ritenuto fosse nel suo interesse recuperare la serenità ripetendo l'anno scolastico». Nessun intento punitivo, dunque, ma un modo per consentire di crescere ed essere più sicuro, visto che ogni bambino ha i propri tempi. Mamma e papà avevano già chiesto ai professori di bocciare il loro bambino a fine giugno, ma la scuola non era d'accordo. I genitori erano forti delle loro richieste anche perché avevano prodotto il parere di una psicoterapeuta, che condivideva la decisione. Ora, il Tar dà loro ragione. Il 28 settembre si attende la conferma del provvedimento da parte del Tar.

 




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