Per adesso, Sofia, Federico e Lucia sono salvi.
Il Consiglio dei ministri ieri ha approvato un decreto-legge recante interventi urgenti in materia sanitaria nel quale si stabilisce che i pazienti che hanno iniziato la terapia con le staminali - metodo Stamina - potranno terminare i protocolli anche se il laboratorio non è autorizzato. Il decreto chiarisce che devono considerarsi avviati i trattamenti per i quali sono stati compiuti atti preparatori e quelli ordinati dall'autorità giudiziaria.
Il decreto-legge - precisa una nota del ministero - prevede che tutti i «medicinali per terapie avanzate preparati su base non ripetitiva», in cui rientrano i trattamenti con le staminali, possano essere utilizzati esclusivamente in un ospedale pubblico, clinica universitaria o istituto di ricovero a carattere scientifico. Il principio applicato è quello per cui un trattamento sanitario avviato che non abbia dato gravi effetti collaterali non deve essere interrotto.
Nei prossimi giorni sarà emanatao un regolamento ministeriale di «regole più precise per garantire la sicurezza dei pazienti e sarà fissata una precisa procedura di valutazione degli esiti dell'impiego di queste terapie».
..... restiamo in allerta .