Varie  -  Redazione P&D  -  26/03/2024

Sentenze oggi, marzo 2024

LA CORTE COSTITUZIONALE ESCLUDE I DUBBI DI COSTITUZIONALITÀ SUL DASPO URBANO PREVISTO DAL DECRETO MINNITI

>>>>>>>>  Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sul divieto di accesso ad aree delle infrastrutture dei servizi di trasporto e ad altre aree urbane specificamente individuate dai regolamenti comunali che, in base al decreto Minniti, il questore può disporre nei confronti di chi, nelle stesse aree, abbia reiteratamente commesso le violazioni di cui all’art. 9, commi 1 e 2.

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“PENA NATURALE”: LA CONSULTA SI ESPRIME SULL’OMICIDIO COLPOSO DEL PROSSIMO CONGIUNTO

>>>>>> Con la sentenza n. 48/2024, la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Firenze nei confronti dell’art. 529 c.p.p., nella parte in cui non prevede un’ipotesi di non procedibilità riguardo all’omicidio colposo del prossimo congiunto.

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UN NUOVO TERMINE PER L’ATTUAZIONE DELLE CONDOTTE RIPARATORIE NEL PROCESSO PENALE DAVANTI AL GIUDICE DI PACE

>>>>>>> Con la sentenza n. 45 del 2024 la Corte Costituzionale ha accolto la questione sollevata dal giudice di pace di Forlì, dichiarando l’irragionevolezza della previsione contenuta nell’art. 35, comma 1, D.lgs. n. 274/2000, «nella parte in cui stabilisce che, al fine dell’estinzione del reato, le condotte riparatorie debbano essere realizzate ‘prima dell’udienza di comparizione’, anziché ‘prima della dichiarazione di apertura del dibattimento’ di cui all’art. 29, comma 7, del medesimo decreto legislativo».

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DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI E NON REGRESSIONE DELLA TUTELA REINTEGRATORIA PER I DIPENDENTI DI PICCOLE IMPRESE DIVENTATE “PIÙ GRANDI” DOPO IL JOBS ACT

>>>>>>>> Ancora una volta la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale del Jobs Act. In tal caso viene in considerazione lo spartiacque del 7 marzo 2015 che cristallizza le discipline applicabili alla data di entrata in vigore della riforma. Più che il tema dell’adeguatezza rimediale qui viene in considerazione quello del diritto intertemporale e della conservazione della tutela reintegratoria per i lavoratori che ne beneficiavano prima dell’avvento della nuova disciplina.

RICHIESTO INTERVENTO DELLE SEZIONI UNITE SULLA PROPONIBILITÀ CON LA PRIMA MEMORIA DELLA DOMANDA DI USUCAPIONE

>>>>>>>  Con l’ordinanza in commento la Sezione II della Cassazione ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle S.U. in merito alla proponibilità, dopo la prima udienza ed in conseguenza delle difese del convenuto, della domanda di accertamento, con efficacia di giudicato, della titolarità del diritto di proprietà.

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LA PROCURA ALLE LITI RILASCIATA ALL’ESTERO È VALIDA SE MANCA LA TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA?

>>>>>>>>>  Appare necessario chiarire se la traduzione in lingua italiana della procura rilasciata all’estero e dell’attività certificativa, sia nelle ipotesi di legalizzazione che ai sensi della Convenzione dell’Aja del 5.10.1961 e di quella di Bruxelles del 25.5.1987, integri un requisito di validità dell’atto.

 




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