La disinformazione, la manipolazione della opinione pubblica e l'interferenza delle informazioni straniere rappresentano le gravi minacce per le comunità degli Stati membri. Le pratiche distorsive minano le Istituzioni, gli andamenti amministrativi ed i processi democratici, sino ad impedire alle persone di assumere decisioni informate e consapevoli.
Le tecnologie permettono ad operatori ostili ed occulti di diffondere disinformazioni e di manipolare le informazioni. Pertanto, la vigilanza, la prevenzione ed il contrasto a tali fenomeni distorsivi ed occulti sono delle questioni fondamentali per l'Unione europea e gli Stati membri.
La recente Relazione sullo stato del diritto 2024 della Commissione Europea ha evidenziato i ritardi negli adeguamenti interni e promosso specifici interventi sui temi delle interferenze esterne, delle condotte dei rappresentanti delle istituzioni, degli adeguamenti in materia di informazione, del Registro delle lobby e del funzionamento della Giustizia interna.