Se i medici avessero tempestivamente diagnosticato la patologia che lo affliggeva ed effettuato subito il necessario intervento chirurgico, Francesco si sarebbe sicuramente salvato e le sue probabilità di sopravvivenza sarebbero comunque state del 90% se l’operazione fosse avvenuta entro la sera del primo giorno di ricovero: lo ha stabilito il Tribunale civile di Lodi, condannando l’Asst Melegnano e Martesana a risarcire i genitori e la sorella del 12enne di Cervignano d’Adda (nel Lodigiano) morto