Per quanto possa sembrare strano, siamo costretti a giungere alla conclusione che Elon Musk sia per davvero perdutamente innamorato dell'Atomico Donald Trump, al punto da aver speso una fortuna per comprare Twitter al solo fine di permettere all'ex presidente USA di riprendere a cinguettare come un pazzo (...ricordiamo il suo record del 22 gennaio 2020 con ben 124 tweet in 24 ore) dopo essere stato bannato dalla piattaforma a seguito del sanguinoso assalto a Capitol Hill.

Appena diventato proprietario del social network, il magnate spaziale ha infatti lanciato un sondaggio tra gli utenti: "Trump sì/Trump no?”. Le votazioni (probabilmente così come si faranno in un futuro non troppo lontano) hanno raccolto una folta e accorata partecipazione (di gran lunga superiore a tutti gli ultimi referendum svoltisi qui in Italia) che, seppur di poco, ha dato l'ok per il ritorno di The Donald sulla piattaforma. Il Bacon newyorkese, con la sua solita spocchia, ha subito fatto sapere attraverso i media di non essere interessato alla cosa, ragione per cui non riattiverà il suo profilo.

Musk non deve averla presa bene se, dopo il NO di Trump, è ripartito alla carica con una nuova iniziativa ...che ci porta dritti dritti all'argomento di oggi. Il genio di Space-X, per nulla preoccupato della possibilità di violare l'altrui diritto d'autore, ha pensato bene di modificare a suo uso e consumo una tavola evocativa e suggestiva del maestro Milo Manara trasformandola in un meme. Inutile star qui a dire che il disegnatore non ha affatto gradito l'operazione, al punto che (ovviamente su Twitter) ha risposto per le rime direttamente al proprietario della baracca.

Ma veniamo al disegno-meme in questione. La vignetta mostra un monaco indicato come “Donald Trump” che prega resistendo alla tentazione di una giovane donna che gli si offre mostrandogli quella parte dove la schiena cambia nome ...coperta solo dall’uccellino di “Twitter”. Un contenuto gettato in pasto ai suoi 118 milioni di follower ...“E non ci indurre in tentazione”, ha aggiunto Musk usando una frase del Padre Nostro. Un meme per sfidare l’ex presidente degli Stati Uniti, un invito a pubblicare il suo primo tweet dopo la restituzione dell’account che era stato bannato in passato. Trump non sembra però, nemmeno questa volta, intenzionato a tornare su Twitter, dove aveva quasi 90 milioni di follower, e continua a utilizzare “Truth Social”, la piattaforma che egli stesso si è creato per scrivere quello che vuole senza dover rendere conto a nessuno.

Il meme non è piaciuto a Milo Manara, autore della tavola utilizzata evidentemente senza permesso, che ha così replicato: “Vorrei che Elon Musk fosse obbligato a twittare mille volte: Non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più i disegni di Milo Manara senza permesso. Non userò mai più… Che ne dite se gli faccio causa, chiedendogli 44 miliardi di dollari di risarcimento? Così potrei ricomprare Twitter e ridarlo in gestione a qualcun altro!“. Pare che il padrone di Twitter non abbia risposto alla provocazione del Maestro, e nemmeno abbia cancellato il proprio tweet.