LUOGO DI LAVORO FONTE DI STRESS: LA MANAGER SI DIMETTE E VIENE RISARCITA
>>>>>>> Palese la responsabilità dell'azienda per le pessime condizioni di lavoro in cui si è ritrovata, con il tempo, ad operare la dipendente, condizioni che alla fine l'hanno spinta a dare le dimissioni.
------
PENALE - MEDICO PERFORA L’UTERO AD UNA PAZIENTE: IL GIUDICE NON PUÒ VALUTARE IL NESSO DI CAUSALITÀ “SU SEMPLICI CONGETTURE”
>>>>>>> Protagonista della vicenda in esame è un medico, accusato di aver cagionato ad una paziente, la perforazione dell’utero e dell’intestino, in occasione di un intervento di revisione della cavità uterina a seguito ad un aborto. La pronuncia si concentra sul nesso di causalità.
-----
LEGATO DI USUFRUTTO IN FAVORE DEL CONIUGE
>>>>>>>>>> Qualora il testatore abbia disposto a titolo particolare di tutti i suoi beni o di una parte eccedente la disponibile, legando al legittimario l'usufrutto universale e la nuda proprietà a un estraneo, il legittimario, privato in tutto o in parte della nuda proprietà della quota riservata, è chiamato ab intestato all'eredità.
-----
ARRIVA IL PARERE DEFINITIVO (E POSITIVO) DEL CONSIGLIO DI STATO SULLA MEDIAZIONE CIVILE
>>>>>>> Palazzo Spada ha espresso il proprio favore sullo schema di decreto del Ministero della Giustizia, di concerto con il Ministero delle imprese e del Made in Italy recante il regolamento sui criteri, modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco degli enti di formazione.
-----
CRITERI DI SINTETICITÀ E CHIAREZZA DEGLI ATTI GIUDIZIARI: AVVOCATI CONTRO MAGISTRATI?
>>>>>>>>> L’OCF ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia, alla Presidente del Consiglio, ai Presidenti della Commissione Giustizia del Senato e della Camera per chiedere, nell’ambito della revisione della riforma del processo civile, che il comma 5 e la seconda parte del comma 6 dell’art. 46, disp. att. c.p.c. «vengano abrogati o quantomeno adeguatamente modificati, provvedendo, in ogni caso, con tempestività all’abrogazione del decreto ministeriale 110/23 o alla revisione delle sue criticità».
-----
COMPENSO DELL’AVVOCATO TAGLIATO SE IL VALORE DEL PETITUM DEL GIUDIZIO PRESUPPOSTO È SPROPORZIONATO
>>>>>>> A fronte della richiesta di pagamento del compenso da parte di un avvocato che aveva difeso un medico citato per danni da un paziente, il giudice ha verificato l'attività difensiva svolta, tenuto conto delle peculiarità del caso, ed ha ritenuto che l'importo richiesto non corrispondeva all'effettivo valore della controversia, in virtù dell’evidente sproporzione rispetto a quanto poi effettivamente riconosciuto alla controparte, e, dunque, ha correttamente applicato il diverso valore di riferimento.
----
LA RESPONSABILITÀ DELL’AMMINISTRATORE PRESTANOME PER I REATI COLPOSI DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO
>>>>>> Del reato contravvenzionale posto in essere dall'amministratore di fatto di una società, risponde anche l'amministratore di diritto della stessa qualora abbia omesso, sia pure per colpa, di esercitare il necessario controllo sull'attività del primo, attesa la natura anche colposa della fattispecie.