RESPONSABILITÀ CIVILE - IL DECRETO ATTUATIVO DELLA LEGGE GELLI: LUCI ED OMBRE
>>>> All’esito di un travagliato percorso, durato quasi 7 anni, il 1° marzo 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (SG n. 51) il D.M. n. 232/2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Si tratta del tanto atteso (da alcuni, ma da altri avversato) decreto attuativo previsto dall’art. 10 comma 6 della legge 24/2017, avente ad oggetto, tra l’altro, «la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie e dei requisiti minimi di garanzia e le condizioni generali di operatività delle altre analoghe misure di assunzione diretta del rischio».
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INFORMAZIONE PROVVISORIA DALLE SEZIONI UNITE SUL REATO DI MILLANTATO CREDITO
>>>>>>> Con l’informazione provvisoria n. 2/2024, del 29 febbraio 2024, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno anticipato la decisione assunta in camera di consiglio sul tema del reato di millantato credito.
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LA CGUE SUL VALORE PROBATORIO DELLA FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA
>>>>>>> L’art. 25 Regolamento (UE) n. 910/2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE, deve essere interpretato nel senso che i giudici degli Stati membri, qualora ricorrano le condizioni di cui all’art.3, punto 12, di tale regolamento, sono tenuti a riconoscere alla firma elettronica qualificata un valore probatorio equivalente a quello della firma autografa nell’ambito di quanto previsto dal sistema giuridico nazionale pertinente per tale firma autografa.
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IL TERRENO OGGETTO DEL CONTRATTO PRELIMINARE PUÒ ESSERE INDIVIDUATO ANCHE SENZA RIFERIMENTI CATASTALI
>>>>>>> Nel contratto avente ad oggetto beni immobili, non è indispensabile l’inserimento dei riferimenti catastali. L’identificazione di un immobile può infatti avvenire anche attraverso mezzi diretti o indiretti, legali o convenzionali.
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LA CITTADINANZA ITALIANA SI ACQUISISCE JURE SANGUINIS FIN DALLA NASCITA
>>>>>>> In tema di stato di cittadinanza, la dichiarazione, resa a norma dell’art. 2, comma 2, l. n. 91/1992, entro un anno dal riconoscimento o dalla dichiarazione giudiziale, ovvero dalla dichiarazione di efficacia del provvedimento straniero, da parte del figlio maggiorenne riconosciuto o dichiarato di cittadino italiano di eleggere la cittadinanza determinata dalla filiazione, produce effetti retroattivi sin dal momento della nascita del dichiarante.
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UTILIZZABILI LE INTERCETTAZIONI MEDIANTE CAPTATORE INFORMATICO ESEGUITE NEI LUOGHI DI DOMICILIO ANCHE IN ASSENZA DI ATTIVITÀ CRIMINOSA
>>>>>>>>> In tema di reati contro la Pubblica Amministrazione, qualora, nel medesimo procedimento iscritto prima del 31 agosto 2020, siano state autorizzate intercettazioni in epoca sia precedente sia successiva a tale data, si applica esclusivamente la disciplina previgente rispetto alle modifiche apportate dal d.l. 30 dicembre 2019, n. 161. La disciplina di cui all’art. 2, comma 8, del decreto in parola, deroga al principio tempus regit actum, individuando la disciplina applicabile con riguardo al momento di iscrizione del procedimento e non già alla data dei singoli decreti autorizzativi.
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PATTEGGIAMENTO: LA PENA SOSTITUTIVA DEVE ESSERE GIÀ PREVISTA NELL’ACCORDO
>>>>>>>>> «È inammissibile il ricorso per cassazione presentato avverso una sentenza pronunciata ai sensi dell’art. 444 c.p.p. al fine di denunciare la violazione dell’art. 545-bis c.p.p. ovvero l’omessa motivazione in ordine alla mancata sostituzione della pena detentiva breve con alcuna delle pene sostitutive di cui all’articolo 53 della legge 24 novembre 1981, n. 689, quando tale sostituzione non sia contenuta nell’accordo processuale».
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LICENZIAMENTO E INSUSSISTENZA DELL’ADDEBITO DISCIPLINARE: DI COSA SI PUÒ AVVALERE IL DATORE DI LAVORO?
>>>>>>>> Con ordinanza n. 5485, depositata il 1° marzo 2024, la Suprema Corte ha espresso un importante principio di diritto in tema di licenziamento.