LE SPESE STRAORDINARIE VANNO RIPARTITE IN MISURA PROPORZIONALE AL REDDITO DI CIASCUN CONIUGE
>>>>>>> Le spese straordinarie non sono prevedibili e per la loro rilevanza e imponderabilità esulano dall’ordinario regime di vita dei figli, con la conseguenza che la loro sussistenza giustifica un accertamento giudiziale specifico a seguito dell’esercizio di apposita azione.
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TELEMARKETING, GARANTE PRIVACY: AL VIA IL CODICE DI CONDOTTA
>>>>>>> Il Codice di condotta ha l’obiettivo di tutelare gli utenti dalle chiamate indesiderate. Acquisterà piena efficacia dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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RIFORMA PROCESSO PENALE: AL CNF RIUNITA LA COMMISSIONE MINISTERIALE
>>>>>>>> Si è tenuta lunedì 18 marzo la riunione della commissione ministeriale per la riforma del processo penale nominata dal Guardasigilli Carlo Nordio.
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LA MADRE PUÒ TESTIMONIARE NEL GIUDIZIO VOLTO ALL’ACCERTAMENTO DEL PREGIUDIZIO PER TARDIVO RICONOSCIMENTO DEL RAPPORTO DI FILIAZIONE?
>>>>>>>>> In tema di incapacità a testimoniare nel processo civile, tale incapacità sussiste quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell’interesse ad agire e a contraddire di cui all’art. 100 c.p.c., con riferimento alla domanda in concreto formulata, e non ad un’ipotetica analoga domanda esperibile [...].
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SÌ ALLA SOSPENSIONE CONDIZIONALE MA NO AL BENEFICIO DELLA NON MENZIONE DELLA CONDANNA: IL GIUDICE DEVE SPIEGARE PERCHÈ
>>>>>>>> A fronte della concessione della sospensione condizionale della pena, il rigetto della richiesta del beneficio della non menzione della condanna in base a non meglio precisate “esigenze di tutela della collettività” non passa il vaglio di legittimità della Suprema Corte.
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IMPEDISCE AI MILITARI DI ACCEDERE ALL’AZIENDA AGRICOLA, LA CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA
>>>>>>> Il reato p.p. ex art. 452-septies c.p. è a forma vincolata nel primo periodo e a forma libera nel secondo, costituito da una sorta di clausola di chiusura atta a reprimere ogni condotta con efficacia causale rispetto alla compromissione degli esiti delle attività di controllo e vigilanza ambientali.
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LAVORO - LE DIMISSIONI ESTORTE SONO ANNULLABILI
>>>>>>>>> Le dimissioni del lavoratore rassegnate sotto minaccia di licenziamento sono annullabili per violenza morale, qualora venga accertata l'inesistenza del diritto del datore di lavoro di procedere al licenziamento per insussistenza dell'inadempimento addebitato al dipendente, dovendosi ritenere che, in detta ipotesi, il datore di lavoro, con la minaccia del licenziamento, abbia inteso perseguire un risultato non raggiungibile con illegittimo esercizio del diritto di recesso.