Rilevanti le tracce giurisprudenziali che hanno segnato l'istituto nell'ultimo trienno; si segnalano, ad esempio: Cass. civ., Sez. Unite, 17/12/2020, n. 28972, relativamente all’attribuzione del cd. diritto reale di uso esclusivo su una porzione di cortile condominiale; Cass. civ., Sez. II, 25/06/2020, n. 12656 (in relazione alla c.d. “colonna d'aria”, ossia lo spazio sovrastante il lastrico solare); Cass. civ., Sez. II, 21/05/2020, n. 9383, quanto alla natura del sottotetto; Tribunale Venezia 03/12/2019 riguardante lo spazio rientrante della corsia condominiale delle autorimesse, in corrispondenza del garage; Cass. pen., Sez. III, 03/07/2019, n. 49392, laddove consente al singolo condomino la presentazione di una valida querela; Cass. civ., Sez. II, 12/04/2019, n. 10355, in un caso dove la cooperativa edilizia aveva trasformato in locali commerciali alcune aree comuni, trasferendole a terzi, anziché assegnarle ai soci; Cass. civ., Sez. II, 15/10/2019, n. 26041 (precisa che l'art. 1119 c.c., nel nuovo testo modificato dall'art. 4 della l. n. 220 del 201, va interpretato nel senso che "le parti comuni dell'edificio non sono soggette a divisione", distinguendo divisione giudiziaria da divisione volontaria); Cass. civ., Sez. II, 20/02/2020, n. 4439, che disserta circa la mera mancanza delle concessioni o autorizzazioni amministrative; Cass. civ., Sez. II, 28/04/2021, n. 11199, circa l’obbligo in solido dell’acquirente - di porzione esclusiva posta nel condominio - al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente; Cass. civ., Sez. II, 16/01/2020, n. 791 e Tribunale Roma, Sez. V, 17/06/2020 (condominio parziale automaticamente configurabile "ex lege"); Tribunale Roma, Sez. V, 21/04/2020; Tribunale Salerno, Sez. I, 25/08/2020; Tribunale Firenze, Sez. II, 24/02/2021; Tribunale Pavia, Sez. III, 30/01/2020; Tribunale Bolzano, Sez. I, 24/02/2020; Tribunale Lecce, Sez. II, 09/04/2020 (indicazione del compenso dell’amministratore in sede di nomina).
Si pensi, ulteriormente, al nuovo indirizzo secondo cui, nella comunione ordinaria, a norma degli artt. 1110 e 1134 c.c., il partecipante che, in caso di trascuranza degli altri compartecipi o dell'amministratore, abbia sostenuto spese necessarie per la conservazione della cosa comune, può ottenere il rimborso solo qualora provi tanto la suddetta inerzia, quanto la necessità e l'urgenza dei lavori (Cass. civ., Sez. II, 30/04/2021, n. 11463; Tribunale Savona, 15/09/2020; Cass. civ., Sez. II, 16/12/2019, n. 33158); o, ancora, al nuovo orientamento dettato da Cass. civ., Sez. Unite, 14/04/2021, n. 9839, secondo cui, nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali, il giudice può sindacare sia la nullità, dedotta dalla parte o rilevata d'ufficio, della deliberazione assembleare posta a fondamento dell'ingiunzione, sia l'annullabilità di tale deliberazione, a condizione che quest'ultima sia dedotta in via di azione, mediante apposita domanda riconvenzionale di annullamento contenuta nell'atto di citazione in opposizione, ai sensi dell'art. 1137, comma 2, c.c., nel termine perentorio ivi previsto, e non in via di eccezione (cfr., amplius, Riccardo Mazzon, "Manuale del contenzioso condominiale - Guida all'amministrazione, al processo e alla strategie di difesa -", terza edizione, 2021).