Approvato in Commissione alla Camera l’emendamento della Lega che applica le stesse pene previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, oltre alle pene accessorie

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Chi abbandona i propri animali in strada, causando vittime o feriti, potrebbe rischiare fino a sette anni di carcere. La misura è prevista dal nuovo codice della strada, attualmente in discussione in Parlamento, e punta a disincentivare la tendenza ad acquistare un animale domestico per poi sbarazzarsene.

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Si parla di “tolleranza zero contro chi abbandona il proprio animale”. Ancor di più nel caso in cui l’abbandono sia causa di un incidente stradale con morti o feriti. “In questo caso il responsabile rischierebbe fino a sette anni" si legge in una nota della Lega, che ha proposto l’emendamento approvato in Commissione alla Camera. Vengono applicate le pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime anche a coloro che, abbandonando l'amico a quattro zampe in strada o nelle vicinanze, mettono in pericolo anche gli altri utenti della strada.

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Alla pena principale, inoltre, si applicano automaticamente anche le pene accessorie previste per gli stessi reati, che vanno dalla sospensione alla revoca della patente, in proporzione della gravità del fatto commesso. Ma anche nel caso in cui non si verifichino incidenti, è previsto ugualmente un inasprimento delle pene.